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Insulti di Arnautovic alla madre di Alioski, l'Uefa apre un'indagine: nominato un ispettore

di Mattia Zangari

La Uefa ha aperto un'indagine su Marko Arnautovic, accusato di aver rivolto insulti plateali verso la mamma di Ezgjan Alioski dopo il gol segnato in Austria-Macedonia 3-1. "In conformità con l'Articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare UEFA - si legge in una nota ufficiale di Nyon - è stato nominato un Ispettore Etico e Disciplinare per condurre un'indagine sull'incidente che ha coinvolto il giocatore Marko Arnautović che si è verificato durante la partita della fase a gironi del Campionato Europeo 2020 tra le squadre nazionali dell'Austria e della Macedonia del Nord il 13 giugno 2021. Ulteriori informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito".

L'ex attaccante dell'Inter già ieri aveva chiarito la sua posizione respingendo le accuse di razzismo a suo carico: "Ci sono state alcune parole eccessive a causa delle emozioni provate della partita di ieri, vorrei scusarmi per questo, in particolare con i miei amici della Macedonia del Nord e dell’Albania. Vorrei dire una cosa molto chiaramente: non sono razzista. Ho amici in quasi tutti i Paesi e sostengo la diversità. Tutti quelli che mi conoscono lo sanno".

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