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L'agente di Eriksen: "È tornato da giocatore top. Futuro? Ora è concentrato sul Brentford"

di Mattia Zangari

Martedì scorso, al Parken di Copenaghen, si può dire che sia cominciata la nuova vita calcistica di Christian Eriksen, in gol da capitano della Danimarca nella partita vinta 3-0 contro la Serbia, nello stadio che fu teatro otto mesi fa del malore. "E' stata una festa, Chris sta creando nuovi ricordi con i compagni e i tifosi - ha raccontato il suo agente Martin Schoots a Radio Marca -. Questo è molto importante perché abbiamo visto che è tornato. È tornato come persona e calciatore, da top, un ritorno totale".

Ora l'obiettivo è Qatar 2022, conferma il procuratore dell'ex Inter: "Il Mondiale è il suo sogno, vuole essere importante per la sua squadra: per lui non c'è differenza tra segnare un gol o fare un assist. È un calciatore umile, modesto, che si prende cura della squadra. Forse è per questo che la gente lo ama moltissimo, pensa sempre a livello collettivo. Sono stato molto felice quando l'ho visto di nuovo giocare a calcio. È la sua grande passione, lo è da quando aveva due anni quando calciava il pallone con suo padre e già insisteva perché usasse il sinistro. Questo sport è molto importante per lui".

Il presente è il Brentford, il futuro tutto da decidere, spiega Schoots: "La Liga e la Premier sono i due campionati più importanti del mondo. Non mi piace speculare sugli altri club o sul suo club attuale. Christian è concentrato sul Brentford, l'estate e il mercato arriveranno più avanti. È molto felice, così come la sua famiglia: ha lavorato molto duramente per raggiungere tutto questo".


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