.

L'Emirates applaude Mourinho: che lezione a Wenger

di Francesco Fontana

Quante volte a fine partita, soprattutto dopo una vittoria esaltante, si sentono i tifosi intonare cori per i loro beniamini per esaltarli e, in qualche modo, ringraziarli per la prestazione offerta? Tantissime.
Ma quante volte si sentono addirittura i tifosi di casa applaudire l'avversario dopo aver espugnato il loro stadio, uscendone vittorioso? Praticamente mai.

Ma Josè Mourinho non è un allenatore e un personaggio qualsiasi e ieri sera - durante il match di Capital One Cup, valevole per gli ottavi di finale - lo ha dimostrato. Arsenal e Chelsea si sfidano per staccare il pass per i quarti della vecchia Coppa di Lega: i Blues escono vittoriosi per 2-0 grazie alle reti "spagnole" di Azpilicueta e Mata, fornendo una prestazione maiuscola per concretezza, cinismo e qualità di gioco, a fronte di un Arsenal troppo inesperto per impensierire la squadra dello Special&Happy One.

Risultato? Chelsea avanti e, a fine gara, applausi per il mago di Setubal che arrivano non solamente dal settore ospiti dell'Emirates Stadium, ma da tutti i tifosi presenti.
Che dire, complimenti Mou.


Altre notizie