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L'ex Inter Rafinha annuncia il ritiro: "Ho avuto il privilegio di difendere club che ammiravo fin da bambino"

di Mattia Zangari

"Ciao a tutti. Dopo un po' di tempo lontano dai campi e dopo un lungo recupero, oggi voglio condividere qualcosa di importante per me. Ho preso la decisione di ritirarmi". Comincia così il messaggio d'addio al calcio giocato di Rafinha Alcantara, ex centrocampista, tra le altre, di Barcellona e Paris Saint-Germain, che vanta anche un trascorso all'Inter nella seconda parte della stagione 2017-2018. 

"Poco più di un anno fa, ho subito un infortunio al ginocchio che purtroppo mi impedisce di tornare a competere ai massimi livelli - spiega il figlio di Mazinho -. Accettarlo non è stato facile. Il calcio è stato la mia vita da quando ne ho memoria, e capire che non avrei più potuto dedicarmi ad esso come ho sempre fatto è stato un processo duro.

Ma con il tempo, ho potuto anche vedere quanto sia stato bello il viaggio. È incredibile aver avuto l'opportunità di vivere in diversi Paesi, imparare lingue differenti, conoscere culture e persone che mi hanno segnato per sempre.

Ho avuto il privilegio di condividere lo spogliatoio con degli idoli, con compagni straordinari, di difendere club che ammiravo fin da bambino e di sentire la passione dei tifosi in ogni stadio. Il calcio mi ha regalato momenti indimenticabili. E mi ha permesso di lavorare con professionisti che mi hanno mostrato quanto sia stato fortunato a potermi definire un calciatore.

Il mio primo regalo è stato un pallone e i miei ricordi d'infanzia sono sempre legati al giocare con mio fratello e mio padre. Negli ultimi 20 anni, il calcio è stato la mia vita quotidiana, il mio motore, la mia identità.

Oggi inizia una nuova tappa, una vita diversa, senza quel brivido della massima competizione, ma piena di motivi per sorridere. Sto costruendo una famiglia meravigliosa che mi riempie di orgoglio e felicità e che è stata fondamentale in questo processo. Grazie a tutta la mia famiglia per esserci sempre stata. Grazie a tutti per l'affetto e il supporto, e grazie al calcio per avermi reso quello che sono. A presto".


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