Matteoli: "Cagliari, puoi fare il colpaccio. Crisetig..."
Fonte: La Nuova Sardegna
Intervistato da La Nuova Sardegna, Gianfranco Matteoli, doppio ex di Cagliari e Inter e attuale direttore del Settore giovanle rossoblu, ha parlato del match del Monday Night che si disputerà al Sant'Elia. Ecco l'intervista completa:
Cominciamo dall’aspetto psicologico della sfida, chi arriva meglio?
"L’Inter perchè viene da due vittorie di fila. Anche se il pari in Europa League ha un po’ minato le certezze dei narazzurri. Il Cagliari ha trovato l’equilibrio e non sottovaluterei l’importanza del pareggio ottenuto a Torino".
L’Inter è favorita?
"Dico sì per il blasone. Ma sono sicuro che i rossoblù se la giocheranno. Partite come questa ti danno grandi stimoli e ti fanno tirare fuori l’orgoglio. Il Cagliari potrebbe fare il colpaccio come è successo nella gara di andata".
Cosa ha dato Gianfranco Zola al Cagliari?
"Un po’ di tranquillità. Con Zeman il modo di giocare era diverso, adesso si è tornati alla normalità. La squadra ha più equilibrio e mi sembra giochi con più personalità".
Zola contro Mancini, sfida tra piedi raffinati.
"Queste sono cose del passato. Adesso fanno gli allenatori e sanno che il loro futuro non lo decidono da soli ma dipende da quello che fanno i calciatori sul campo. Di sicuro sono due tecnici preparati e lo stanno dimostrando".
Come va affrontata l’Inter?
"Con umiltà e con grande determinazione. Il Cagliari dovrà mettere in campo la cattiveria agonistica che spesso riduce il gap tecnico. Per dirla in parole povere, serve una squadra da combattimento".
Crisetig e Longo, entrambi di proprietà dell’Inter, non hanno convinto del tutto.
"Il primo, quando ha giocato, ha fatto delle belle partite. Secondo me ha margini di crescita. Longo è un generoso, corre tantissimo e perde lucidità quando arriva davanti alla porta. Niente da dire sul piano dell’impegno ma capisco che da un attaccante si pretendano i gol. Non ha ancora segnato in campionato, spero si sblocchi in fretta".
Il fattore campo conterà?
"Non è più come una volta, anche se giocare in casa è sempre un piccolo vantaggio. L’Inter è una grande squadra e non si farà condizionare. Viene da Glasgow, campo infuocatissimo e ha giocatori con tanta esperienza".