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Matteoli: "Cagliari, puoi fare il colpaccio. Crisetig..."

di Mattia Zangari
Fonte: La Nuova Sardegna

Intervistato da La Nuova Sardegna, Gianfranco Matteoli, doppio ex di Cagliari e Inter e attuale direttore del Settore giovanle rossoblu, ha parlato del match del Monday Night che si disputerà al Sant'Elia. Ecco l'intervista completa:  

Cominciamo dall’aspetto psicologico della sfida, chi arriva meglio?
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L’Inter perchè viene da due vittorie di fila. Anche se il pari in Europa League ha un po’ minato le certezze dei narazzurri. Il Cagliari ha trovato l’equilibrio e non sottovaluterei l’importanza del pareggio ottenuto a Torino".

L’Inter è favorita?
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Dico sì per il blasone. Ma sono sicuro che i rossoblù se la giocheranno. Partite come questa ti danno grandi stimoli e ti fanno tirare fuori l’orgoglio. Il Cagliari potrebbe fare il colpaccio come è successo nella gara di andata".

Cosa ha dato Gianfranco Zola al Cagliari?
"Un po’ di tranquillità. Con Zeman il modo di giocare era diverso, adesso si è tornati alla normalità. La squadra ha più equilibrio e mi sembra giochi con più personalità".

Zola contro Mancini, sfida tra piedi raffinati.
"Queste sono cose del passato. Adesso fanno gli allenatori e sanno che il loro futuro non lo decidono da soli ma dipende da quello che fanno i calciatori sul campo. Di sicuro sono due tecnici preparati e lo stanno dimostrando". 

Come va affrontata l’Inter?
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Con umiltà e con grande determinazione. Il Cagliari dovrà mettere in campo la cattiveria agonistica che spesso riduce il gap tecnico. Per dirla in parole povere, serve una squadra da combattimento".  

Crisetig e Longo, entrambi di proprietà dell’Inter, non hanno convinto del tutto.
"Il primo, quando ha giocato, ha fatto delle belle partite. Secondo me ha margini di crescita. Longo è un generoso, corre tantissimo e perde lucidità quando arriva davanti alla porta. Niente da dire sul piano dell’impegno ma capisco che da un attaccante si pretendano i gol. Non ha ancora segnato in campionato, spero si sblocchi in fretta". 

Il fattore campo conterà?
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Non è più come una volta, anche se giocare in casa è sempre un piccolo vantaggio. L’Inter è una grande squadra e non si farà condizionare. Viene da Glasgow, campo infuocatissimo e ha giocatori con tanta esperienza". 


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