Milito ricorda: "All'Inter a 30 anni, ho dovuto pedalare per arrivarci. Mourinho da me ha tirato fuori il meglio"

Nel corso del suo lungo intervento ad Andria, dove ha ricevuto il Premio Mediterraneo, Diego Milito è tornato sulla sua lunga esperienza italiana. Con un primo pensiero al ritorno al Genoa nel 2008, dopo essere stato vicino al Tottenham: "È stato un anno straordinario, sia a livello personale che di gruppo. Abbiamo raggiunto l’Europa dopo anni. Io tra l’altro firmai l’ultimo giorno, ma sentivo che sarei dovuto tornare in Italia, di chiudere questo cerchio. Non mi sono sbagliato con questa scelta, ho sempre fatto le scelte con il cuore e per fortuna mi è sempre andata bene”.

Nel giugno del 2009 Milito diventa ufficialmente un calciatore dell’Inter. “Per me arrivare all’Inter è stato un sogno. Io ci sono arrivato a trent’anni, ho dovuto pedalare parecchio per avere questa possibilità. Mi sono aggrappato a questo sogno dove ho detto ogni domenica bisogna vincere". Allenatore di quell'Inter era José Mourinho: “È stato uno dei migliori allenatori che ho avuto in carriera. Perché lui tira fuori il meglio di ogni calciatore: con me è stato così. Sono arrivato all’Inter nel pieno della maturità e lui è stato bravo a darmi fiducia dall’inizio”.