Monachello: "Estero solo se hai attributi. Bergamo..."
"Con l'Atalanta è stata una trattativa estenuante, ormai avevo quasi perso le speranze. È durata quasi due mesi, ogni giorno c'era una complicazione, un documento che mancava o qualcos'altro che impediva la conclusione dell'affare. Quando mi hanno dato la notizia ero felicissimo, anche perché sapevo che l'Atalanta è una società molto attenta ai giovani e per me questa è un'occasione da sfruttare". Così ai microfoni di Calcio 2000 Gaetano Monachello, attaccante cresciuto nelle giovanili dell'Inter e approdato a Bergamo dopo le tappe con Metalurh Donec'k, Monaco, Cercle Bruges, Ergotelis e Virtus Lanciano. "Se consiglierei l'esperienza all'estero a un altro giovane? Sì, ma solo se ha... gli attributi. Ci vuole carattere e tanta forza di volontà, perché a volte attraversi periodi davvero difficili, sei sfiduciato, sei solo e hai paura di non farcela. In quei momenti se non sei forte, rischi di mollare definitivamente. Sono orgoglioso di essere arrivato qui dopo tutto quello che ho passato e quando ho un'occasione, cerco di sfruttarla al meglio".