Moriero: "Con l'Inter grande storia. Firmai con il Milan, ma dopo 20 giorni mi chiamò Mazzola"
Intervenuto nel nuovo format di TMW Radio 'GoalCar', Francesco Moriero ripercorre la sua avventura con la maglia dell'Inter: "E' stata un'altra grande storia. Andai via dalla Roma da svincolato, non trovai l'accordo. Dall'Inghilterra vennero Manchester, Derby County e un altro club, poi però arrivò la chiamata dal Milan. Dovevo firmare il contratto con il Derby, non mi presentai e firmai con il Milan, ma dopo 20 giorni mi chiama andro Mazzola e mi ha detto che c'era l'opportunità di andare all'Inter. Io ero in vacanza e gli dissi di si, anche perché sapevo che doveva arrivare Ronaldo. E firmai con loro. In quel mese uscì la copertina delle presentazioni delle squadre ed ero sia in quella del Milan che dell'Inter".
Perdeste lo Scudetto a Torino contro la Juventus:
"Avevamo una squadra forte, che è sempre rimasta nel cuore dei tifosi. Io ero ala destra e lì davanti avevo Javier Zanetti. Pur di farmi giocare lo spostarono a sinistra. Giocare con dei campioni fu qualcosa di incredibile. E' stata l'ossatura che poi ha creato le basi dell'Inter vincente. Ronaldo? E' un grande amico, eravamo vicini a San Siro, veniva a casa mia per prendersi i dvd, perché aveva la passione dei film. Allenarsi con lui era tanta roba. Eravamo convinti di vincere. Mi ricordo una partita a Mosca dove disse a Gigi Simoni che avrebbe segnato e che avremmo vinto. Fece un gol incredibile e passammo 3-1. Per me è stato il più forte di tutti i tempi".