Mou contro tutti: "C'è chi controlla i calendari, però..."
L'ennesimo sfogo in grande stile di José Mourinho. Dopo la sconfitta patita ieri contro il Betis Siviglia che potrebbe dare il colpo di grazia alle speranze dei blancos di confermarsi campioni di Spagna (il Barça vincendo oggi si troverebbe a +11), il tecnico del Real Madrid, dopo aver comunque elogiato gli avversari, si è lasciato andare ad una dura reprimenda verso l'arbitro, reo a suo dire di aver commesso "due gravi errori, uno annullando un gol a Benzema l'altro non assegnando un rigore", ma anche verso lo stesso Real: "E' chiaro che chi gioca il mercoledì in Coppa non dovrebbe giocare il sabato, è evidente che qualcuno ha un controllo sui calendari che noi non abbiamo. Però i miei giocatori sono professionisti, che alla fatica devono far prevalere qualità come la forza mentale e lo spirito di sacrificio. Quando vedo il tennista ceco Stepanek che a 34 anni dà l'anima giocando tre partite di Davis in tre giorni, credo che ragazzi di 23-24 anni possano benissimo giocare due partite in quattro giorni".
Mourinho ha anche lanciato qualche frecciata alla stessa società, lamentandosi dell'eccessivo silenzio: "Quando vinciamo parlano tutti, quando perdiamo parlo sempre e solo io. Il cattivo del film sono sempre io".