Mourinho teme la vendetta del Camp Nou
Fonte: Fifa.com
Emergono altri stralci dell'intervista rilasciata da José Mourinho al sito della Fifa. Si parla della partitissima di lunedì tra Barcellona e Real Madrid; un'occasione, secondo Mou, per i catalani di 'vendicarsi' dell'eliminazione in semifinale nella scorsa Champions League, quella della tanto proclamata 'remuntada' andata a monte: "Il Camp Nou non mi perdonerà mai del fatto che ho impedito al Barcellona di vincere una Champions al Bernabeu. Sono una persona non grata per il barcellonismo".
"L'accoglienza sarà negativa - prosegue Mou -, ma io vado a giocare una gara di calcio e non più di questo. E come dico sempre: se vinciamo il lunedì, il giorno dopo sarà martedì; e se perdiamo lunedì, il giorno dopo sarà martedì lo stesso" ha detto Mourinho, che poi ha teso la mano al suo dirimpettaio in blaugrana Pep Guardiola. "Se fossi Rosell gli rinnoverei il contratto per 50 anni perchè è uno della famiglia che ha dentro di sè il barcellonismo. E' il tecnico ideale per guidare il Barca fino a quanto vorrà. Se fossi il presidente del Real? Uguale. Pep è un grande allenatore. Abbiamo lavorato assieme ai miei tempi nel Barca e di quel tempo ho solo dei bei ricordi. Adesso siamo allenatori rivali, ma ci rispettiamo".