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Natalino: "Non dimenticherò cosa hanno fatto Ausilio e Moratti. Oggi mi piacerebbe trovare un talento in difesa per l'Inter"

di Mattia Zangari

Costretto al ritiro dal calcio nel 2012, all'età vent'anni, per una cardiomiopatia aritmogena, Felice Natalino oggi prova a dare un consiglio a Edoardo Bove, che al 17esimo di Fiorentina-Inter ha accusato un malore in campo: "Gli dico di rimanere tranquillo e capire il problema - le parole dell'ex difensore nerazzurro a Gazzetta.it -. Poi potrà pensare al futuro. Anche per me fu una mazzata, avevo investito la mia vita sul calcio e all’improvviso mi sono ritrovato fermo. Non è facile".

A distanza di anni, Natalino non prova nostalgia per quello che ha perso da giovanissimo, piuttosto ringrazia chi lo ha supportato in quei momenti delicati: "L'Inter mi è stata sempre vicina, tant’è che ancora oggi dico grazie. Non dimenticherò mai ciò che hanno fatto Ausilio e Moratti. Nel 2012 ero in comproprietà, ma l’Inter riscattò il cartellino mentre ero fermo e loro mi diedero subito l’opportunità di fare l’osservatore. E le dirò di più: hanno mantenuto il mio contratto da calciatore fino alla scadenza. Ora mi piacerebbe trovare un talento per l’Inter, magari in difesa”.


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