Onana torna a difendere i pali del Camerun: "Di fronte alla menzogna, resto fedele al mio ideale"
André Onana torna a difendere i pali del Camerun. Dopo la clamorosa esclusione dal Mondiale in Qatar, l'ex estremo difensore dell'Inter è tornato nella lista dei convocati del ct Rigobert Song facendo quindi un passo indietro dopo aver annunciato la decisione di non voler giocare più coi Leoni Indomabili. Onana ha voluto affidare il suo pensiero ai social: "Nel mondo del calcio, così come nella vita, ci sono momenti decisivi, che richiedono scelte cruciali. Negli ultimi mesi ho dovuto affrontare processi segnati dall’ingiustizia e dalla manipolazione. Tuttavia, il mio incrollabile amore e attaccamento alla mia terra natale, il Camerun, rimane intatto. Il mio desiderio di rappresentare il mio Paese non ha mai vacillato fin dalla mia giovinezza, e questa aspirazione rimane una parte inseparabile della mia identità. Niente e nessuno potrà far vacillare questa convinzione. Rispondo alla chiamata della mia nazione con incrollabile certezza, consapevole che il mio ritorno non è solo finalizzato a onorare il mio sogno, ma anche a rispondere alle aspettative e al sostegno dei camerunesi, che meritano una nazionale determinata a brillare. Di fronte alla manipolazione, alla menzogna e all’abuso di potere, scelgo di rimanere fedele al mio ideale, rappresentando con orgoglio un Paese che merita il nostro sincero impegno. Questo è il momento di unirsi, di lavorare in armonia per il nostro bene comune: il Camerun. Vorrei rendere omaggio al governo che sta lavorando instancabilmente per costruire un Camerun migliore e per tutti. I miei pensieri più profondi vanno al popolo camerunese al quale ringrazio sentitamente per il sostegno e che non vedo l’ora di rivedere. Il tempo, giudice infallibile di tutte le cose, alla fine ci illuminerà e rivelerà la correttezza delle nostre azioni. Il mio impegno nei confronti del Camerun rimane incrollabile e sono determinato a fare la mia parte per vederlo prosperare. Ci vediamo quindi il 12 settembre a Garoua per la qualificazione alla prossima Coppa delle Nazioni Africane di calcio".