Paganin: "Bergkamp aveva doti incredibili, purtroppo..."
Antonio Paganin è il protagonista dell'odierna puntata di 'Memorabilia', il format di Inter Channel dedicato ai ricordi e agli aneddoti dei grandi personaggi della storia nerazzurra. Nell'anticipazione offerta sul canale Youtube del club nerazzurro, Paganin ricorda la finale di Coppa Uefa vinta contro il Casinò Salisburgo dopo una partita interna di grandi sofferenze: "Ho ancora impresso il doppio palo colpito dagli austriaci dopo il gol di Vim Jonk, che ci aveva gelato per un momento il sangue. Poi ci fu l'urlo liberatorio della conquista del trofeo che andava a ribaltare una stagione che fino ad allora aveva creato grandissime problematiche, il punto più basso forse della storia nerazzurra".
Paganin ricorda anche i due suoi compagni olandesi, Jonk e Dennis Bergkamp: "Erano due giocatori che hanno avuto grandi difficoltà ad adattarsi al nostro stile e alla nostra cultura. Dennis aveva grandi qualità, e si è visto all'Arsenal, ma andava a fasi alterne: non riusciva, forse perché troppo giovane, a prendere per mano la squadra, ma non era un giocatore di poca qualità. Tecnicamente era uno dei giocatori più forti in assoluto, in allenamento gli ho visto fare cose che riuscivano a pochi. Giocatore fisico, veloce, era il prototipo del giocatore perfetto; dispiace non averlo visto nel suo massimo splendore in Italia".