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Pirlo ripercorre la sua carriera: "Ho indossato le maglie dei tre più grandi club d'Italia"

di Mattia Zangari
Fonte: Gianlucadimarzio.com

Intervenendo in conferenza stampa per presentare il suo match d'addio al calcio, programmato per il prossimo 21 maggio a San Siro, Andrea Pirlo ha spiegato i motivi che lo hanno convinto a decidere di appendere gli scarpini al chiodo dopo l'esperienza in MLS: "Perché il ritiro? Devi capirlo, devi capire che non sei più quello di prima, che il fisico ti dà dei segnali e che gli altri vanno più di te. Ho scelto il 21 maggio perché il 21 è stato il mio numero è perché a maggio ho debuttato in campionato, entrando al posto di Schenardi".

In seguito, il campione del mondo ha ripercorso velocemente la sua gloriosa carriera: "Al Milan sono stati dieci anni fantastici, irripetibili. Mi hanno fatto diventare un calciatore importante e divertire stando in una famiglia. Sono stati anni indescrivibili, vincere così e per così tanti anni consecutivi è stato incredibili. Il Barcellona? Ci sono state delle trattative negli anni, ma meglio del Milan non c’era nulla e rimasi. Ho indossato le maglie dei tre più grandi club d'Italia, oltre a quella della mia città: sono soddisfatto così. È stato complicato lasciare il Milan, ma ad un certo punto devi cercare degli stimoli e la Juventus è stata la scelta migliore. Mi racconterei come un giocatore particolare, con grande visione di gioco, capace di far giocare bene la squadra, elegante: spero si ricordino in futuro di me. Tra un anno non so cosa sarò, ora sto preparando la partita: ci sono tanti campioni da sistemare…(ride). Le squadre non sono ancora state fatte, dal Brescia al NYCFC ci sono tutti". 

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