.

Rafa ora accoglie il FFP: "Più spazio per i giovani"

di Daniele Alfieri

Il mancato arrivo di colpi sul mercato è uno dei più grandi crucci di Rafa Benitez durante la sua esperienza all'Inter, sebbene dovuto alle norme imposte dal FFP che hanno frenato la società. L'ex tecnico dei nerazzurri è fermo ormai da più di un anno e continua a vagliare le strade per un ritorno in panchina: "Con le nuove regole del Fair Play Finanziario bisogna stare attenti, devi riuscire ad amministrare il budget e promuovere i giovani in prima squadra - afferma ora lo spagnolo in un'intervista concessa ai microfoni del sito ufficiale della Fifa -. La mia idea non è solo quella di trovare un nuovo incarico, ma di accettare un progetto che mi permetta di competere per dei trofei. Quindi se mi venisse proposto un club che non può vincere ma che però vuole crescere e diventare competitivo, certo, potrei accettare ma non sarebbe la stessa cosa. L'esperienza che ho fatto in Italia, Spagna e Inghilterra mi consente di assicurarmi quale sia il progetto adatto a me".

Nessuna menzione all'Inter da parte di Benitez, nemmeno quando parla delle migliori strutture con cui ha avuto a che fare in carriera: "Non sono mai stato un top-player a causa di un infortunio che non mi ha consentito di giocare in Prima Divisione. Ho iniziato quindi allenando le giovanili del Real Madrid e lì sono cresciuto. Poi ho portato alla promozione l'Extremadura e il Tenerife. Quando sono passato al Valencia e al Liverpool ho trovato delle ottime strutture. Grandi club dove puoi costruire qualcosa di importante dal principio o iniziare già dal top".


Altre notizie