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Raiola rivela: "Balotelli? Non gli correvo dietro, lui sapeva che ero l'agente del suo idolo Ibrahimovic"

di Christian Liotta

Lunga intervista a France Football per Mino Raiola: l'agente di Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli, tra le altre cose, rivela come è diventato ad un certo punto il procuratore dell'ex attaccante dell'Inter oggi al Milan: "Io ero il solo a non correre dietro Mario. Mario si allenava tutti i giorni con Ibra, che riteneva il più forte giocatore di tutti. E sapeva che ero io il suo agente". 

Raiola ne approfitta anche per smontare un po' il mito del soprannome 'pizzaiolo' affibbiatogli da qualcuno: "Non mi offende perché è un lavoro onesto e degno di ogni rispetto. La mia famiglia aveva un ristorante a venti chilometri da Amsterdam, frequentato anche dalla regina d'Olanda. La sera davo una mano a mio padre, lavando i piatti, i pavimenti, sistemando i tavoli e facendo il cameriere. Ma non ho mai saputo fare una pizza, semplicemente perché non ne ero capace". 


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