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Rivas: "Che emozione sfidare Cristiano e Messi con la maglia dell'Inter. Mourinho? Un leader"

di Mattia Zangari

Nelle ore in cui l'Inter si appresta a fare il suo esordio nell'edizione 2019-2020 della Champions League, Nelson Rivas, ex difensore nerazzurro, riporta indietro le lancette dell'orologio del tempo per ricordare le sue apparazioni nel torneo continentale più importante a livello di club. "È una grande opportunità che ogni calciatore vorrebbe avere, è un'esperienza unica e meravigliosa - dice Tyson a GolCaracol.com -. Ho sempre sognato di andare in un un grande club e potere vivere certi momenti. Ho molti bei ricordi legati a questa competizione, come quello che ho vissuto giocando in Inghilterra: l'eccitazione, la tensione e l'atmosfera che si vive lì è unica. Ho affrontato gente come Cristiano e Messi quando abbiamo giocato contro Manchester United e Barcellona, ma uno in quel momento non pensa a quale giocatore dovrà affrontare, ma solo a dare il massimo affinché la sua squadra raggiunga l'obiettivo. Thierry Henry? Era al suo massimo quando l'ho sfidato. Proprio come Samuel Eto’o: è stato difficile marcare entrambi. Non pensavo ad altro se non a difendere". 

Rivas, infine, racconta di quando fu ceduto in prestito al Livorno dopo che rimediò un infortunio che lo tenne fuori nove mesi: "Per ritrovare sicurezza mi girarono al Livorno, sei mesi dopo l'Inter vinse la Champions League. Era un grande gruppo di lavoro, che aveva umiltà e concentrazione. Inoltre, aveva un leader come Mourinho, che sa come gestire i tempi e le emozioni di ogni giocatore". 

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