Ronaldo: "Il soprannome Fenomeno mi faceva sentire bene, poi ho capito che era anche una responsabilità"
Ospite di un evento tenutosi oggi pomeriggio al 'NikeLab' di Milano, Luis Nazario da Lima, al secolo Ronaldo, ha risposto così alle domande degli invitati presenti: "E' sempre bello tornare a Milano, qua ho tanti amici e ho passato una fase importante della mia vita - le parole di Ronie -. Sono stato veramente felice in quegli anni, quindi per me è piacevole sentire di nuovo l'atmosfera della città. Io sono uno semplice, le prime volte che mi chiamavano 'Fenomeno' ho pensato fosse una cosa bella, mi faceva sentire bene, poi ho capito che era molto di più, una responsabilità. Dovevo comportarmi come Fenomeno anche fuori dal campo, oltre il calcio. Il pallone ha una forza di comunicazione mondiale, credo che possa essere una piattaforma dove c'è grande emozione e passione. Il calcio è e sarà sempre un mezzo di comunicazione fantastico, dobbiamo sfruttarlo di più. Sono onorato di aver un'influenza sui giovani, fa parte della mia responsabilità di trasferire questa emozione del calcio. Io ho avuto tanti idoli, cercherò di continuare questa storia. E' bello che tanti si ispirino a me, sicuramente loro ispireranno altri giovani".