Santon: "Mourinho più un motivatore che un allenatore. CR7 mantenne una promessa"
Nel corso di un live in collegamento via Instagram con la LupeBasket, il terzino della Roma Davide Santon ripercorre le emozioni del confronto tra lui e Cristiano Ronaldo in occasione del match di Champions League tra Inter e Manchester United: "Ero piccolo, non avevo la coscienza di cosa stavo facendo, e fino a qualche mese prima giocavo alla Playstation con lui. È stata una bella sensazione e a fine gara è stato lui ad abbracciarmi. Poi gli ho chiesto di scambiare la maglia, me l’ha promessa al ritorno e lo ha fatto senza che glielo chiedessi". Una parola anche per José Mourinho, suo primo allenatore in nerazzurro: "È l’allenatore che mi ha lanciato, ha sempre creduto in me. Più che un allenatore è stato un motivatore per me, mi ha aiutato tantissimo".