Schelotto: "Inter squadra del cuore. Mi piacerebbe allenare, Stramaccioni ispirazione"
Fresco di firma con il Barletta, club che gli ha permesso di esaudire il sogno di tornare a giocare in Italia, Ezequiel Schelotto ha già in mente quale sarà lo step successivo della sua carriera calcistica: "Il mio obiettivo è quello di fare il corso d'allenatore una volta che mi ritirerò - le parole del Galgo a Sportitalia.com -. Già ho iniziato a parlare con la gente di Coverciano: in questi ultimi anni mi è venuta questa voglia, mi piacerebbe allenare. In questo momento però ho solo voglia di giocare. Ispirazioni? Posso nominarti Bisoli, con il quale nei primi anni a Cesena abbiamo centrato le promozioni, Simeone a Catania nella sua prima esperienza a Catania. Donadoni, una persona che stimo tantissimo, mi dispiace che non possa allenare in Italia, spero possa tornare. Colantuono all'Atalanta, Stramaccioni che mi ha portato nella squadra del mio cuore, l'Inter. Casiraghi, che quando sono andato in Nazionale mi ha parlato tanto del fatto che mi voleva con gli Azzurri, un numero uno. Prandelli mi ha insegnato tantissimo, portandomi ad un passo dal giocare un Europeo. Jorge Jesus allo Sporting, uno tosto che stimo tantissimo. Poi ce ne sono anche tanti fra i dirigenti".