Schelotto ricorda: "Il gol nel derby? Ecco cosa mi disse Moratti a fine partita"
di Mattia Zangari
L'argentino, che oggi milita nel Racing, ha spiegato il significato di condividere lo spogliatoio con un'icona della Beneamata come Javier Zanetti: "Lui ha avuto una carriera che parla da sola. Ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con campioni straordinari come Milito, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Chivu e Cordoba, giocatori che hanno vinto tutto e per questo li ho osservati minuziosamente. Dopodiché mi toccò andare in altri club e dimostrare quello che avevo imparato. Un altro che mi incantava era Antonio Cassano che ho avuto come compagno all'Inter e al Parma. Era un pazzo, però era un pazzo gentile. Le cose che ha fatto in campo sono state impressionanti, era sempre due passi avanti rispetto a qualsiasi giocatore. Mi diceva che quando prendeva la palla poteva passarmela anche con gli occhi bendati. Ma ho imparato tanto anche dai miei avversari come Pirlo, Ibrahimovic, Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Benzema. Tutti giocatori immensi".
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