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Sneijder risentito verso il Nizza: "Ero arrabbiato, perché hanno deciso di prendermi?"

di Mattia Zangari

Wesley Sneijder vuota il sacco, spiegando i motivi che lo hanno costretto a separarsi forzatamente dal Nizza. "Non so in maniera esatta cosa sia accaduto, so solo che da un momento all'altro l'allenatore ha deciso di cambiare schieramento e tutti gli accordi precedenti non sono stati mantenuti - ha dichiarato l'ex numero 10 dell'Inter alla rivista olandese Helden -. Non capisco il perché abbiano deciso di acquistarmi. Per andare lì ho rinunciato a metà dell'ingaggio che mi spettava al Galatasaray".

Wes, poi, non nasconde il suo forte risentimento per il trattamento riservatogli da club rossonero: "Ero incazzato certamente - aggiunge - Per fortuna ho tanta esperienza e ho continuato ad allenarmi, sapendo che non sarebbe servito a nulla lamentarmi. Poi ho giocato una partita, la migliore dell'ultimo periodo, ma non è cambiato nulla. Nessuno capiva il perché stavo in panchina, nemmeno i miei compagni. Alla fine ho aperto il mio cuore a Favre (il tecnico ndr), gli ho detto tutto quello che pensavo. Qui in Qatar sono felice, quello del Nizza è un capitolo praticamente chiuso".

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