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Stramaccioni e la firma con l'Inter: "I miei genitori l'hanno saputo dalla tv"

di Stefano Bertocchi
Fonte: Gianlucadimarzio.com

"Un lato positivo di questo momento difficile è stare insieme alla propria famiglia, si vivono h24 i bambini e la moglie, che bastava anche h12 (ride, ndr). Per noi è un momento particolare, questa festa del papà è stata diversa dalle altre perché mia moglie aspetta il terzo bambino ed è stato un gradito regalo del soggiorno in Iran, perché è stato concepito lì e quindi questa è una delle cose belle che ricorderemo. Ha scelto un momento particolare per nascere, ma quello non si decide". Intervistato in diretta Instagram da Gianluca Di Marzio, Andrea Stramaccioni festeggia a suo modo la festa del papà e torna a parlare del futuro professionale: "Iran? Ho ricevuto anche offerte economicamente importantissime ma per me, in quella nazione, non ci può che essere l'Esteghlal. Gli auguro di riprendere la testa della classifica che hanno perso ma sono in corsa per la Champions quindi gli faccio un grande in bocca al lupo. Da parte mia poi non servono grandi proclami perché sanno il rapporto che c'è. L'Iran fino a poco fa era primo nel ranking asiatico, ora è stata scavalcata dal Giappone. I migliori talenti in assoluto però sono usciti dal paese, penso ad Azmoun per esempio. Lui per me può fare molto bene in Serie A. L'estate scorsa mi aveva contattato il suo agente e stava già trattando con un club italiano. E credo che i contatti siano continuati, lui è un centravanti moderno".

"Questa avventura in Iran ha aperto uno scenario, quello asiatico - ha poi aggiunto Strama -. Sono arrivate situazioni da valutare tra Giappone e Australia. E' un mondo nuovo, che ha fame di calcio. La mia priorità è l'Italia ma quando ho accettato destinazioni diverse è perchè squadre del mio target hanno fatto scelte diverse. Sono un allenatore giovane, non posso stare fermo tanti mesi".

La mente del tecnico torna poi al momento della firma con l'Inter: "Glielo avete detto prima voi... Io ero scappato da un ufficio all'altro in quei giorni, mi 'nascosero'. Il giorno dopo dovevamo parlare dei premi della Primavera dopo la vittoria della Champions, mi chiamarono e mi dissero di andare nell'ufficio di un avvocato. E voi avete dato la notizia, quindi i miei genitori l'hanno saputo dalla tv e non da me".  


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