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Toldo: "Cuper uomo vero, fu lui a volermi all'Inter e io lo ripagai segnando anche un gol alla Juve"

di Christian Liotta

Nel corso della sua intervista rilasciata a ON Sports, Francesco Toldo parla molto anche del suo passato da calciatore. Un periodo durante il quale ha incrociato tantissimi campioni, tra i quali anche Ronaldo: "Aveva una caratteristica rara, che non rivedo quasi più: si staccava dalla difesa, cercava l'uno-due col compagno, anche se Christian Vieri aveva un legno e difficilmente gliela ridava. E quando il portiere gli andava incontro, lui era bravissimo a prendergli il tempo. Ne ha fatti di gol così...".

Toldo torna anche sulla sua esperienza all'Inter, dove ebbe come allenatore l'attuale ct egiziano Hector Cuper: "Un grande uomo, ho provato a cercarlo al telefono ma non sono riuscito a parlargli... Gli allenatori che definisco veri vincono. E lui è un uomo vero, per me è stato un esempio. E' stato lui a volermi all'Inter e io l'ho ripagato in ogni modo, anche spingendomi a fare gol alla Juventus. Prima della partita gli dissi che se avessimo perso 0-1 e c'era l'ultimo calcio d'angolo, io sarei andato in area avversaria. Lui approvò... Purtroppo, e qui apro e chiudo una parentesi, in quegli anni non era un calcio leale, governato non in modo lecito". Toldo infine esprime un auspicio per il futuro: "Voglio girare i campi fra 10 anni e vedere i miei figli divertirsi nello sport e nella vita".


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