Tornaghi the american: "Scudetto all'Inter? Si può"

Oggi è una giornata cruciale per gli Stati Uniti: avranno infatti luogo le tanto attese elezioni presidenziali, con il presidente uscente Barack Obama e lo sfidante Mitt Romney a contendersi la poltrona della Casa Bianca. Da Chicago, dove attualmente gioca nella Major League Soccer, si esprime anche Paolo Tornaghi, ex portiere della Primavera dell'Inter approdato nella squadra dei Fire, che auspica un successo di Obama, che a Chicago ha la sua roccaforte: "Obama vincerà, così Chicago festeggerà anche perché in questo modo avremo altri quattro anni per cercare di vincere la Mls ed essere invitati alla Casa Bianca per conoscerlo di persona".

Tornaghi parla poi della sua esperienza americana: "Vivo questa esperienza in maniera assolutamente tranquilla. Poche pressioni, voglia di divertirsi in campo. Qui il calcio ha uno stile molto anglosassone. Poi nel tempo libero vado al cinema e guardo qualche partita di basket. Non ho mai visto Marco Belinelli coi Bulls, ma sono amico di Danilo Gallinari, è stato mio compagno al liceo. E infatti quando è venuto a giocare qui con i Denver Nuggets sono andato a vederlo. Lui è un vero fenomeno". Inevitabile una parola sulla sua ex squadra, l'Inter, e su Andrea Stramaccioni che ha incrociato l'anno scorso nella Primavera: "Ci credevo nel successo sulla Juve, anche se non in maniera così netta. L'Inter era in un ottimo momento di forma, la Juve un po' meno, hanno gestito la gara alla perfezione. Strama è un grande comunicatore. Sa ccsa chiedere ai propri uomini, sa convincere la squadra della bontà delle sue idee e i giocatori così lo seguono ed eseguono le sue indicazioni al meglio. E' uno che tira fuori il massimo da ogni singolo giocatore". Ma l'Inter può realmente vincere il campionato? "Credo di sì anche se mi aspetto e spero che ci sia un duello fino alla fine, sarebbe più divertente".