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Tottenham, ennesima rimonta subita. Mourinho: "Stesso allenatore, giocatori diversi"

di Mattia Zangari

Tempi duri per José Mourinho che, dopo un anno e mezzo dal suo insediamento al Tottenham, non sembra essere riuscito a imprimere ancora il suo marchio sulla squadra. Segno che i tempi sono cambiati, come ha ammesso candidamente il manager portoghese alla BBC dopo il deludente pareggio registrato ieri con il Newcastle che tiene gli Spurs ancora fuori dalla top 4: "Stesso allenatore, giocatori diversi", ha tagliato corto Mou rispondendo alla collega che gli chiedeva i motivi di così tante rimonte subite. Una novità nella carriera dello Speciale One, che ha comunque difeso Kane e compagni: "Non credo ci sia più lavoro da fare rispetto a quando allenavo altre squadra, qua lavoriamo bene e sodo. Ma ci sono errori che probabilmente non dovrei nemmeno chiamare errori perché sono legati alle qualità che hanno i giocatori. Guardando il 2-2 ci sono tre momenti diversi: il cross, la palla sul secondo palo e poi in area dove c'erano i nostri due centrali. E' un gol facile da analizzare. Non si tratta solo di errori difensivi che portano al gol. Abbiamo situazioni in cui abbiamo la palla e so già che la palla finirà a Hugo Lloris. Questo è il modo in cui a volte creiamo instabilità in noi stessi".


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