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Zenga: "Vincere da giocatore e allenatore è diverso, vedi Mourinho all'Inter". Poi ricorda: "A volte con Bergomi e Ferri..."

di Stefano Bertocchi

Walter Zenga è protagonista di una lunga chiacchierata con il figlio Andrea per LeoVegas News. L'Uomo Ragno ha raccontato qualche curioso aneddoto di campo che l'ha visto protagonista nel lungo periodo trascorso all'Inter: "Ho giocato 14 anni con Bergomi e Ferri, bastava che ci guardavamo e ci capivamo. Qualche volta però succedeva che lo Zio diceva che io la prendevo in uscita, Ricky credeva che io ero in posizione e io invece pensavo che tanto c’erano loro due. E poi, alla fine, la palla passava...", ricorda sorridendo.

"Vincere da giocatore e da allenatore sono due cose differenti - sottolinea in un altro passaggio -. Quando vinci da giocatore è una cosa che dividi con quel gruppo, crei simbiosi totale. Quando invece sei allenatore la vittoria la condividi con i ragazzi, ma è più una condivisione personale, cioè più nel tuo interno. Faccio un esempio: quando Mourinho vinse il Triplete con l’Inter, lui sapeva già di andare via a fine partita. Si è separato subito altrimenti non sarebbe mai andato via, come ha detto lui. Questa era la simbiosi che c’era fra di loro. È un esempio banale".


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