Altobelli: "Arbitri e sfortuna? No, Inter fuori dall'Europa per il non gioco. Conte, il divorzio costerebbe caro"
Alessandro Altobelli è uno dei milioni di tifosi interisti delusi per l'uscita di scena dall'Europa della squadra di Antonio Conte. Sentimento che non riesce a nascondere nell'intervista esclusiva rilasciata a Il Giornale: "Diciamo la verità: una squadra che ha una sola possibilità in una partita, ovvero vincere, e affronta il match come ha fatto l'Inter non è concepibile - ha detto Spillo -. Si parlava di biscotto ma ero certo che a Madrid avrebbero giocato una partita seria. Contro lo Shakhtar si trattava di una partita fondamentale e bastava solo vincere per staccare il pass per gli ottavi di Champions migliorando il risultato dell'anno scorso dove uscimmo ai gironi. E invece no, siamo usciti da tutto e per l'ennesima volta già a dicembre è finito il sogno Champions. Ripeto, quello che mi ha maggiormente amareggiato è stato l’approccio a questa partita".
In tanti hanno parlato di Inter sfortunata: questa componente ha influito sulla mancata qualificazione?
"Se in due partite con lo Shakhtar fai due 0-0 e dunque due punti, se perdi entrambe le sfide contro il Real, se vinci una partita, ne pareggi tre e ne perdi due come si fa a parlare di sfortuna? In questi casi non te la puoi prendere con niente e con nessuno, te la devi prendere solo con te stesso e senza lamentarti".
Conte ha fatto parlare molto di sé nel post Inter-Shakhtar: cosa ne pensa di quanto avvenuto con Capello e Anna Billò?
"Io capisco che sia un momento no e a caldo dopo la partita si è nervosi ma bisogna aver rispetto per ogni mestiere. I giornalisti e gli opinionisti domandano e tu devi rispondere. Devi essere bravo anche a rispondere quando le cose non vanno bene. Troppo facile parlare quando le cose girano... Antonio non è stato propriamente corretto nei confronti di chi era in studio a Sky. Poi c'è da dire che mi sono anche meravigliato che gli ospiti in studio abbiano poi iniziato a parlare di Conte quando lui era andato via...avrei preferito l'avessero fatto quando Antonio era ancora lì".
Se la situzione tra Conte e l'Inter dovesse naufragare vede un divorzio immediato o avanti insieme fino a fine stagione?
"Se n’è già parlato ma questo divorzio costerebbe troppo caro...(sorride; ndr). Magari se non costasse così caro sarebbe già avvenuto ma nel caso in cui le cose dovessero peggiorare, e mi auguro di no ovviamente, penso che andrebberro avanti da separati in casa".
Conte ha anche fatto presente come l'Inter non sia forrtunata con gli arbitraggi: la pensa come lui?
"Non posso pensare che l’Inter sia andata fuori dalla Champions League per episodi arbitrali, l'Inter è andata fuori per il gioco che non ha fatto. Impensabile superare il turno così. In campionato qualche episodio negativo c'è stato ma a fine anno soprattutto nei campionati tutto si compensa e vince sempre chi merita".
Lukaku è stato sfortunato protagonista del "salvataggio involontario" sul colpo di testa a botta sicura di Sanchez. Per lui sono arrivate critiche ingenerose, non trova?
"Sono assolutamente d'accordo. Fino a un minuto prima di quell’azione dove Lukaku ha preso la palla con la testa il belga era il più forte al mondo per i tifosi. Sta trascinando l’Inter ma lì è stato sfortunato...Non sappiamo nemmeno se quel colpo di testa serabbe entrato perché c'era il portiere in traiettoria. Detto questo non si può criticare uno come Lukaku, nella maniera più assoluta".
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