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Altobelli: "Eriksen forte, voglio rivederlo titolare con la Roma. Spero che Lautaro resti un altro anno"

di Mattia Zangari

C'è un filo di rammarico nelle parole rilasciate da Alessandro Altobelli a TMW Radio parlando delle possibilità scudetto ormai remote dell'Inter: "Se oggi vado a guardare i risultati con il Sassuolo, con il Bologna, vedo che abbiamo perso tanti punti e potevamo essere vicinissimi alla Juve - spiega Spillo -. E' un campionato strano, il Coronavirus ha cambiato tutto. Se fosse continuato normalmente, la Lazio poteva dire la sua. Stai fermo 2-3 mesi e cambia tutto: la Lazio ha avuto un calo, così la Juve e l'Inter, poi bene Verona, Sassuolo e Atalanta".

Il campione del mondo 1982, poi, si esprime su Christian Eriksen, ieri titolare contro la Spal dopo aver accumulato una manciata di minuti tra Verona e Torino: "E' un buon giocatore, ha un ruolo particolare. All'inizio forse non aveva ruolo nel 3-5-2 di Conte, oggi invece con il 3-4-1-2 ha trovato al sua dimensione. Ma le prestazioni non ottimali non sono solo colpa di Eriksen. E' un giocatore forte, che ha bisogno di stare bene, così come la squadra. Ci vorrà ancora del tempo, ma ieri mi è piaciuto. Con la Roma voglio rivederlo in campo".

In coda alla chiacchierata con i colleghi, Altobelli spende parole di elogio per Lautaro Martinez, obiettivo sensibile del Barcellona: "Ha tutte le qualità per diventare uno dei più forti in Europa. L'Inter all'inizio ha sbagliato mettendo la clausola rescissoria: quando lo fai, vuol dire che è in vendita. Prima c'era il Barcellona, ora ci sono altre squadre come il City. Io spero che rimanga ancora un anno in Italia, perché lavorare nel nostra calcio gli farebbe bene. Comunque la sua destinazione ideale sarebbe il Barcellona, perché lì troverebbe Messi e l'adattamento sarebbe più facile". 


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