.

Alvarez, mister duttilità: esce lui, scompare l'Inter

di Fabio Costantino

Per chi ancora non lo avesse visto all'opera, Ricky Alvarez si è presentato al tifo nerazzurro in una sfida che conta, con molta pressione addosso. Gasperini lo ha voluto titolare nel derby, a conferma della fiducia nei confronti di questo ragazzo ancora un po' in ritardo ma con doti non comuni. Non si tratta solo di tecnica, bensì anche di tattica, perché a Gasp i giocatori come Ricky Maravilla piacciono tantissimo. Il 23enne ex Velez Sarsfield è infatti eclettico, capace di giocare un po' ovunque dal centrocampo in su e l'allenatore, contro il Milan, ne ha sfruttato finché ha potuto tale peculiarità.

Partendo a centrocampo sul centrosinistra, Alvarez ha confermato di avere buoni numeri e una visione di gioco interessante. Gli manca ancora lo scatto e la lucidità dei tempi migliori, ma arriveranno. Intanto, il derby ha confermato la sua duttilità, visto che dopo averlo proposto in mezzo Gasperini lo ha dirottato sulla fascia sinistra e poi sulla destra. La sostituzione con Faraoni è stata inevitabile, quando la stanchezza ha preso il sopravvento. Ma proprio in quel momento tutta l'Inter ha perso brillantezza, una coincidenza che poi tale potrebbe non essere. Esordio positivo, dunque, per Ricardo Alvarez, che invita a rivalutarlo più avanti con una condizione fisica migliore.


Altre notizie
Domenica 15 dicembre