Andreolli: "Sto bene, bello ritrovare il campo. A Gabigol serve tempo"
A margine della sgambata di quest’oggi contro il Lugano, nella quale è stato schierato da Frank de Boer nella ripresa, Marco Andreolli rivela le sue sensazioni ai microfoni di Premium Sport, partendo dall’analisi del match: “Un buon test, questa settimana chi è rimasto qui ha messo minuti nelle gambe e provare le cose col mister. Anche per me ritrovare il campo dopo tanti mesi è qualcosa di importante”. Sullo stop per l’infortunio: “Periodo lungo, recuperare da infortuni così è sempre complicato. Ma ora mi sento bene e dopo tanti mesi ho ritrovato il campo anche se per mezz’ora, ma è importante mettere minuti pian piano. Ringrazio tutto lo staff e tutti quelli che lavorano in Pinetina, gente con cui ho lavorato. E poi Javier Zanetti che mi ha sempre dato dei consigli nella fase di recupero; ha avuto il mio stesso infortunio, io magari ho impiegato qualche mese in più. Ma sto bene, ora devo continuare ad allenarmi”.
Una parola anche su Gabigol: “Penso sia un ragazzo di qualità. Poi, è giovane e viene da un campionato come quello brasiliano, quindi deve adattarsi al campionato italiano e all’ambiente. Deve capire bene quello che gli chiede il mister, ha bisogno di tempo ma ha qualità”. Ma dove può arrivare quest’Inter, secondo Andreolli? “Dove si può arrivare vediamo, c’è tanto da lavorare. Abbiamo dimostrato che se scendiamo in campo uniti e compatti, con la determinazione giusta, possiamo giocarcela con chiunque. Altrimenti, se non si entra in campo con determinazione e cattiveria, si fatica con tutti. Bisogna lavorare ma giocando sempre c’è poco tempo e poi con le nazionali molti vanno via. Le potenzialità ci sono, dobbiamo avere la convinzione di arrivare in alto”.