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Antonello: "Nuovo stadio obiettivo più importante a medio-lungo termine, il nostro focus è su Rozzano"

di Mattia Zangari

Dopo gli interventi di Steven Zhang e Beppe Marotta, anche il CEO Corporate Alessandro Antonello ha preso la parola durante l'assemblea dei soci dell'Inter odierna: "Il bilancio al 30 giugno 2023 si caratterizza per una importante riduzione della perdita, ottenuta grazie al continuato aumento dei ricavi caratteristici del nostro business combinato ad una ulteriore riduzione dei costi di produzione - il suo discorso -. Grazie all’impegno di tutte le componenti aziendali e con il sostegno dell’Azionista di Maggioranza continuiamo ad alimentare il circolo virtuoso tra la competitività sportiva ai massimi livelli, espressione del nostro core business, e la sostenibilità economico finanziaria. Questi due aspetti, ciò che avviene dentro e ciò che succede fuori dal campo, sono inscindibilmente legati ed entrambi contribuiscono alla crescita sana del nostro sport. L’obiettivo più importante a medio-lungo termine è la realizzazione di un nuovo stadio di proprietà. In questo momento il fattore decisivo è quello del tempo, attualmente il nostro focus è quindi sul progetto nell’area di Rozzano". 

Di seguito l'intervento integrale di Antonello, così come riportato da Inter.it: 

"Come sapete, questo appuntamento ha lo scopo di approvare il bilancio chiuso al 30 giugno 2023, che si caratterizza per una nuova importante riduzione della perdita, ottenuta grazie ad un continuato aumento dei ricavi caratteristici del nostro business combinato ad una ulteriore riduzione dei costi di produzione.

Grazie all’impegno di tutte le componenti aziendali e con il sostegno dell’azionista di maggioranza alle ambizioni del Club, proseguiamo nel nostro obiettivo di creare un circolo virtuoso tra la competitività sportiva ai massimi livelli, espressione del nostro core business, con la sostenibilità economico finanziaria.

La stagione scorsa ha evidenziato come questi due aspetti, ciò che avviene dentro e ciò che succede fuori dal campo, siano inscindibilmente legati e come entrambi contribuiscano allo sviluppo e alla crescita sana del nostro sport.

IL CONTESTO ECONOMICO-FINANZIARIO

Il contesto socio-economico globale permane in uno stato di incertezza e instabilità, derivante dai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente e alle tensioni internazionali che coinvolgono tutto il mondo.

Lo scenario economico generale vive, infatti, una fase di recessione, caratterizzata dal peggioramento del quadro inflazionistico, da un aumento dei tassi di interesse e dal rallentamento ciclico a livello macroeconomico globale.

In una situazione di lenta ripresa economica di tutto il settore dopo gli anni delle restrizioni dovute alla pandemia, il contesto rimane quindi complicato. Si acuisce il fenomeno di polarizzazione del calcio Europeo, con la Premier League sempre più distante dalle altre principali leghe europee in termini di valore economico espresso.

La posizione di superiorità finanziaria dei Club inglesi continuerà verosimilmente a consolidarsi, come testimoniato dal nuovo ciclo di diritti televisivi, che ha visto la Premier League incrementare nuovamente il valore totale dei ricavi media. Al contrario, le altre leghe domestiche incontrano difficoltà nel rinnovo dei contratti con i broadcaster. Come sapete la Serie A ha confermato questa settimana i diritti TV per il ciclo 2024-29 alle due emittenti che trasmettono ora il nostro campionato in Italia, ovvero Sky e DAZN, per un valore stabile rispetto al ciclo precedente, garantendo per i prossimi anni stabilità al sistema.

Appare quindi chiara l’importanza della partecipazione e del progresso nelle competizioni internazionali. Anche grazie all’implementazione di nuovi format sia da parte di UEFA per la Champions League che di FIFA per il Mondiale per Club, le risorse distribuibili ai club membri e ai partecipanti ai tornei sono in continua crescita e costituiscono una risorsa fondamentale.

Nei mesi recenti si è aggiunto un nuovo player che sta influenzando con forza dirompente tutto il settore: la Saudi Pro League è a tutti gli effetti un nuovo e importante competitor di cui le leghe europee devono tenere conto".

I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2022/23 

"Veniamo ora ai risultati raggiunti dall’Inter la scorsa stagione.

Nell’esercizio 2022/23, il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari a 425,5 milioni di Euro ed una perdita pari a 85,4 milioni di Euro, con una riduzione pari a circa 55 milioni di Euro rispetto ai 140,1 della stagione 2021/2022.

Questo risultato è generato da un duplice effetto positivo dato:

Dall’aumento dei ricavi di circa 60 milioni di euro al netto del player trading, ascrivibile in larga parte a ricavi da matchday e da maggiori diritti audiovisivi, entrambi grazie alla progressione nelle diverse competizioni.

E dal contenimento dei costi di produzione, che passano da 528 a 465,5 milioni di euro. In particolare, le azioni intraprese in sede di calcio mercato nell’estate 2022 hanno permesso di ridurre il valore complessivo dei salari.

Per quanto riguarda il Settlement Agreement con UEFA, sebbene i risultati finanziari a bilancio per il 2022/23 devono ancora essere valutati dalla relativa commissione UEFA, il Club ritiene di avere rispettato i parametri indicati nell’accordo ed esclude la possibilità di sanzioni economiche o sportive in relazione alla passata stagione.

Entriamo nel dettaglio con alcuni highlights delle attività corporate della scorsa stagione.

Per prima cosa vorrei sottolineare l’importanza per il club dell’avere siglato il rinnovo con lo sponsor tecnico Nike, che è partner dell’Inter dal 1998 e ora lo sarà fino al 30° anniversario di questo legame che avverrà nel 2028.

Al termine della stagione è stata sottoscritta la partnership con il colosso mondiale dell’intrattenimento Paramount+, che si è confermato per la stagione corrente sulla maglia nerazzurra. La nostra divisa si è arricchita da questa stagione anche con all’arrivo di U-Power come Back Jersey Partner.

Grazie alle partnership con Leo Vegas e Konami la Società ha valorizzato anche un asset importante come il training kit, mentre Konami ha acquisito anche i naming rights del training centre del nostro Settore Giovanile.

L’importanza di questi accordi di sponsorizzazione è testimoniata anche dal miglioramento del rating del bond sottoscritto nel 2022: l’agenzia S&P ha rivisto l’outlook da “negativo” a “stabile”, mantenendo il rating “B”, proprio in considerazione del valore della sottoscrizione delle partnership legate al brand nerazzurro.

A contribuire all’incremento delle revenue della scorsa stagione sono stati in maniera importante anche i ricavi da match day, in una stagione giocata per la prima volta dal 2020 interamente a porte aperte e che ha visto la squadra progredire fino alla Finale di Uefa Champions League. Grazie al sostegno dei nostri tifosi, che hanno nuovamente portato l’Inter al record di presenze in Italia e tra i top club in Europa, gli incassi da stadio hanno superato la soglia degli 80 milioni di euro, il valore più alto nella storia del Club. Il derby di Champions League è stato anche la partita dal valore record per l’Inter (12,5 milioni di euro). Gli abbonamenti sono andati nuovamente sold-out in tempi rapidissimi.

La nostra Inter Media House nel 2022/2023 ha confermato la relazione di grande successo con la community nerazzurra, cresciuta di ulteriori 10 milioni rispetto alla stagione precedente, per un totale di 64 milioni di tifosi in tutto il mondo. La scorsa stagione sono stati prodotti circa 55.000 contenuti distribuiti (+29%) su 24 canali, generando 5,4 miliardi di impression. Inoltre, grazie al lancio nel luglio 2022 del nuovo ecosistema digitale, gli utenti del sito sono aumentati del 136% per un totale di 6,3 milioni di users che hanno fatto registrare 29 milioni di page views totali. Da segnalare, infine, un exploit delle visualizzazioni video totali (1,5 miliardi di views; +165%).

Questi risultati confermano la volontà del Club di continuare a sviluppare il proprio brand attraverso un percorso di innovazione, digitalizzazione ed entertainment. Siamo consapevoli che il nostro è un pubblico sempre più diversificato, internazionale e giovane, abituato a fruire il mondo dello sport e del lifestyle in modo nuovo. Ma non per questo possiamo dimenticarci di ingaggiare i tifosi più “tradizionali” e la nostra fanbase italiana".

OBIETTIVI 2023/24

"Ci spostiamo ora agli obiettivi per la stagione in corso. In breve, i 3 macro-obiettivi su cui si concentra l’attività corporate dell’Inter sono:

il percorso verso la stabilità del profilo economico finanziario del Club, rispettando i parametri del Settlement Agreement UEFA;

in questo senso sarà essenziale il consolidamento e l’incremento dei ricavi operativi;

l’obiettivo più importante a medio-lungo termine, essenziale per raggiungere anche i due precedenti, ovvero la realizzazione di un nuovo stadio di proprietà dell’Inter. Come sapete, in data 23 agosto 2022è stato sottoscritto un Settlement Agreement tra il Gruppo F.C. Internazionale Milano e la UEFA. L’accordo ha validità a partire dal 2022 e per le successive stagioni fino al 2026/2027 avendo come parametro di riferimento l’indicatore “Football Earnings” ovvero il risultato d’esercizio da bilancio consolidato rettificato da talune componenti (es. costi sostenuti per il settore giovanile, per il calcio femminile, etc).

Come anticipato qualche minuto fa, per il bilancio oggetto della vostra approvazione di oggi non prevediamo alcuna sanzione da parte dell’UEFA, anche se siamo ancora in attesa di valutazione tutti gli indicatori ci rassicurano in questo senso. Inoltre, ad oggi, non si prevede che i bilanci successivi determineranno ulteriori contributi finanziari da corrispondere alla UEFA.

Ognuna delle attività corporate del Club ha come obiettivo primario quello di contribuire al consolidamento della sostenibilità finanziaria dell’Inter, al fine di supportare il mantenimento del più elevato livello di competitività sportiva.

Ci troviamo in un contesto difficile ma anche ricco di potenzialità. Come ricordava prima il Presidente, il nostro sport si trova al centro dell’attenzione di nuovi e grandi mercati e questa può essere una grande risorsa a cui attingere nella ricerca di nuovi accordi commerciali per l’Inter. L’arrivo del nuovo Mondiale per Club negli Stati Uniti nel 2025 li rende un territorio di grande interesse, così come i paesi dell’area della Penisola Araba, protagonisti di grandi interventi nel settore.

Il Club è già al lavoro per assicurare che la maglia per la prossima stagione sia valorizzata al meglio, con la presenza di uno sponsor di grande posizionamento come Paramount+, leader nel mondo dell’intrattenimento globale, oppure con un nuovo partner.

Proseguiremo nel percorso di posizionamento internazionale del brand Inter, di cui una tappa fondamentale è stata il tour estivo in Giappone. Inter è sinonimo di eccellenza e il nostro brand è protagonista di collaborazioni di altissimo livello, come quella con Daniel Arsham, che si è legato a noi e al nostro partner Moncler per le divise ufficiali di quest’anno, come vedrete da questo weekend allo stadio. Continua, senza esitazione, la trasformazione dell’Inter da icona dello sport ad icona culturale e lifestyle".

Progetto Stadio

"Il progetto più importante per il futuro a medio e lungo termine del nostro Club è quello della realizzazione del nuovo stadio di proprietà per l’Inter. Innanzitutto, un aggiornamento sullo status del Progetto Nuovo San Siro. Iniziato ormai più di 4 anni fa con la presentazione della “Proposta di Fattibilità Tecnico Economica per la valorizzazione dell’ambito San Siro”, soggetta a diversi aggiornamenti per soddisfare le condizioni imposte dall’Amministrazione, il progetto è ora in stand-by, in attesa di ulteriori atti formali da parte del Comune di Milano che possano dare garanzie al Club in merito alla direzione da intraprendere. Apprendiamo favorevolmente l’apertura ad ascoltare le istanze dei club e della delibera della Giunta Comunale per il ricorso al TAR sul vincolo storico su San Siro, che ha trovato anche il supporto del Ministro Abodi. Ciononostante, trascorsi più di quattro anni, abbiamo la necessità di avere tempi certi e chiarimenti relativi alla possibilità di un Referendum.

In merito alle dichiarazioni relative alla possibilità di ristrutturare San Siro nel caso ci rimanesse uno solo tra i due club, la posizione dell’Inter è di apertura alla realizzazione di un nuovo stadio nel distretto insieme alla rifunzionalizzazione di San Siro nel rispetto del vincolo che potrebbe essere apposto dalla Sovrintendenza. Mentre non è ammissibile la ristrutturazione dell’impianto attuale allo scopo di mantenerlo in funzione come stadio, come già ribadito più volte nel corso degli anni.

Abbiamo lavorato in questi anni per poter rimanere a San Siro con un progetto di rinnovamento dell’intero quartiere, ma in questo momento il fattore decisivo è quello del tempo. Ed attualmente il nostro focus è quindi sul progetto di un nuovo impianto nell’area di Rozzano".

PROGETTO STADIO

"Per quanto riguarda quindi il progetto nell’area di Rozzano, sulla quale il Club ha siglato un accordo esclusivo con Infrafin fino ad aprile 2024, gli ultimi sviluppi con l’Amministrazione Locale sono che il 5 ottobre il Comune di Rozzano ha approvato la variante al PGT con previsione dello Stadio. Ora attenderemo la pubblicazione dell’approvazione della variante, mentre è già in corso un dialogo con l’Amministrazione per individuarne i bisogni, in particolare sulla viabilità. Successivamente l’obiettivo sarà acquisire l’area che abbiamo già opzionato.

È nostra intenzione presentare il progetto entro aprile 2024, in modo da ottenere l’autorizzazione entro 1 anno e mezzo, iniziare a costruire ed essere pronti per la stagione 2028/2029.

Quello che vedete qui è una suggestione di progetto a cui stiamo lavorando con lo studio Populous, lo stesso che aveva ideato la proposta della “Cattedrale”. L’area prevede la realizzazione di un impianto sportivo da 70K posti, studiato per fornire il miglior confort e la più emozionante esperienza per i tifosi, oltre che a garantire accessibilità per tutti.

All’esterno dell’area di massima sicurezza e quindi fruibili per 365 giorni all’anno si troveranno una cittadella dello sport e spazi di accoglienza per i tifosi e per tutte le persone che frequenteranno il distretto, in continuità con il parco circostante. Nell’area saranno presenti anche edifici ad utilizzo del Club e spazi dedicati ai fan come un museo e uno store.

La realizzazione di un nuovo stadio di proprietà rappresenta un asset essenziale per colmare il gap che ci separa dai principali top club europei. Oggi l’Inter ha ricavi da stadio che sono meno della metà rispetto a quelli dei top Club europei. Il nostro Club necessita di una nuova struttura sportiva moderna, accessibile, esempio di sostenibilità ambientale ed energetica, che garantisca una match experience di alto livello.

In chiusura permettetemi di unirmi a Beppe nel ringraziare il Presidente Steven Zhang e la Proprietà per il sostegno messo in campo, come sempre accaduto dal 2016 ad oggi, fondamentale per proseguire sul percorso di crescita del nostro Club.

Vorrei, inoltre, rivolgere un ringraziamento a tutti voi, sentiamo ogni giorno e nuovamente ad ogni partita la vostra grande passione. Il nostro lavoro quotidiano è per il futuro della nostra Inter e il supporto che fornite al nostro Club e ai suoi progetti sono di grandissima motivazione per noi per portare avanti la nostra ambizione".

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