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Argentina, Lautaro: "Starò qui fino a sabato, lunedì ho altri esami"

di Stefano Bertocchi

Intervistato ai microfoni di TNT Sport direttamente dal ritiro dell'Argentina, Lautaro Martinez è tornato a parlare delle sue condizioni fisiche e del problema al polpaccio che, dopo averlo legato alla panchina nella trasferta dell'Inter a Bologna, lo costringerà anche a lasciare in anticipo il ritiro con la Selecciòn per far ritorno a Milano: "Avevo un dolore da diverse settimane, un sovraccarico, e ho semplicemente trattato il problema. Ho sentito un po’ di dolore il giorno di Bologna-Inter, per questo motivo non sono sceso in campo - ha spiegato il Toro -. Sono venuto qui in ritiro, ho fatto gli esami e la decisione è stata quella di saltare queste due partite. Abbiamo deciso di non rischiare per non aggravare la situazione, ci sono tanti match importanti davanti. Cercherò di fare il meglio con l’Inter per poter essere convocato in futuro. I medici dell’Inter volevano che tornassi in Italia il giorno stesso degli esami ma io ho deciso, ovviamente in accordo con lo staff della Nazionale, di restare con il gruppo, che è nuovo. Starò qui fino a sabato, anche perché lunedì devo sostenere nuovi esami".

L'attenzione si concentra poi sul calcio italiano: "È molto tattico, fisico, ho fatto una bella pre-stagione nella posizione in cui mi ha messo il mister mi sono trovato bene. Mi sono adattato bene alla squadra e al gruppo, ora giocheremo la Champions dopo tanti anni e la stiamo preparando bene. A livello personale è un sogno che si avvera, con lo staff tecnico e medico abbiamo deciso di non aggravare la situazione infortunio".

L'ex attaccante del Racing Avellaneda sottolinea poi tutta la sua soddisfazione per la fresca convocazione con la  Nazionale maggiore: "Quando ero un bambino e vedevo la camiceta della Selecciòn era sempre incredibile. Per me è un sogno stare qua. Ora abbiamo preso  questa decisione, anche con il club, di restare ancora un po' con questo gruppo. Va sempre ricordato che chiunque viene qua deve onorare la maglia, ed è un pensiero che abbiamo tutto. E' molto importante capire che stai rappresentando il tuo Paese". 

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