Argentina, Scaloni: "Tanti convocati sono sempre gli stessi. Sanno cosa voglio"
di Stefano Bertocchi
Sulle possibili difficoltà generate dalle tre partite, Scaloni non si sbilancia: "Non so se complica, ma è qualcosa di atipico, soprattutto in Sud America che le distanze sono più lunghe. Per fortuna questa volta non abbiamo lunghi viaggi e si può andare d'accordo. Ma quando devi giocare lontano e con un fuso orario può essere un problema. Ora non lo è per fortuna".
Un passaggio è dedicato anche alle scelte: "Stiamo bene, abbiamo una base. Quelli richiamati dall'80 o 90 per cento sono sempre gli stessi. Questo ti dà tranquillità anche se hai poco tempo per lavorare. Sanno cosa vuoi e cosa vuoi da loro come allenatore. Puoi sempre migliorare: non siamo invincibili, tutt'altro. Sappiamo molto bene a che punto siamo e che ci sono cose da migliorare e cerchiamo di valorizzare quanto fatto. Questo è ciò in cui crediamo sempre".
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