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Ausilio: "Troppe critiche. Su Paulinho e i nuovi..."

di Christian Liotta

Il diesse dell'Inter Piero Ausilio è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com nell'ambito della riunione annuale dell'Adise, a Coverciano. Il primo commento è sulla partita di ieri vinta contro il Chievo: "La consideravamo una tappa importante e averla vinta ci fa piacere. Abbiamo vinto con convinzione e qualità, attraverso il recupero di giocatori importanti che ieri si sono rivelati determinanti. Siamo rimasto molto contenti di questo, ma già da domenica a Firenze sappiamo che sarà una battaglia."

L'Inter è stata martoriata dalle assenze: "Non mi piace parlare di percentuali, la squadra è stata criticata troppo. Ci sono giocatori diversi, parlare di Milito, Samuel e Stankovic come assenze normali non mi sembra giusto". Un giudizio positivo su Kuzmanovic: "E' quello che ha avuto più possibilità di giocare. Direi positivo da subito, questo ragazzo è arrivato, ha giocato, è partito con la nazionale. Sta facendo bene il proprio lavoro insieme a tutto il reparto di centrocampo. Paulinho? Il mercato è fatto di queste cose, è arrivato un ragazzo di grandissima prospettiva come Kovacic. Su di lui puntiamo tantissimo sia per il presente, sia per il futuro. Ci darà da subito tantissime soddisfazioni", spiega il dirigente nerazzurro.

Commentando la classifica aggiunge: "Esprime quelli che sono i valori attuali delle squadre, tutte quelle in lotta per la Champions hanno stesse possibilità, non vedo perché l'Inter debba sentirsi inferiore alla Lazio". Ausilio spiega anche l'operazione Mateo Kovacic: "E' il frutto di un'operazione di scouting. Lo seguivamo da un paio di anni, non è stato facile prenderlo, La Dinamo Zagabria non voleva privarsi del ragazzo. Siamo stati determinati, e alla fine ce l'abbiamo fatta. Solo il tempo dirà se è stato strapagato o no, ma noi ci puntiamo. Paragoni? Sono sempre scomodi in questi casi". Altro giocatore arrivato all'Inter che giocherà da giugno è Laxalt: "E' giovane, deve trovare collocazione precisa, ha avuto l'opportunità di giocare al Sub 20, ma è da poco nei professionisti". 

Il diesse Ausilio risponde poi a domande di mercato: "I rinnovi di Samuel e co.? Valuteremo tutto a fine stagione. Diakitè? Viene spesso accostato a noi, lo stimiamo come giocatore, ma non ci abbiamo mai pensato. Andreolli? Lo stiamo seguendo, valutando". Infine una battuta su Schelotto: "Le trattative in Italia sono sempre lunghe. L'Atalanta non aveva così tanta voglia di privarsene. Così come Kuzmanovic è arrivato l'ultimo giorno di mercato, si è trovato a scendere in campo dall'inizio senza conoscere la squadra. Gli allenamenti lo aiuteranno a migliorare", conclude.

Mario Garau - Christian Liotta


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