Balotelli apre al Milan. Basta un mal di pancia...
"Mi piacerebbe tornare a giocare con Ibrahimovic". Il desiderio espresso attraverso queste parole è di Mario Balotelli, che è stato indirettamente protagonista del derby di domenica scorsa con la sua presenzza sugli spalti, da tifoso rossonero verrebbe da dire, in base alla sua 'partecipazione' all'incontro. Nulla di strano, da tempo si sa che SuperMario è un fan del Milan e oggi che gioca nel Manchester City può professare liberamente la sua passione. Ma le parole rilasciate e riportate dalla Gazzetta dello Sport aprono scenari inquietanti ma assolutamente prevedibili. Checché ne dica Galliani, l'idea di un trasferimento in rossonero di Balotelli già tra un anno non è assurda. A Manchester l'attaccante non si trova particolarmente a suo agio e la posizione barcollante di Mancini, il suo sponsor principale, potrebbe portarlo a cambiare ancora aria nonostante lo sceicco abbia fatto un grosso investimento su di lui.
Le dichiarazioni pro-Ibrahimovic (e dunque pro-Milan, anche se i due, all'epoca del nerazzurro, si mandavano continuamente a quel paese) di Mario lasciano intendere che la volontà del ragazzo è quella di tornare in Italia, stavolta nella squadra che preferisce. Dopotutto, per stracciare un contratto basta poco, un piccolo mal di pancia o qualche comportamento poco professionale che induca il tuo datore di lavoro a liberarsi di te, e il gioco è fatto. I timori di Moratti, al momento di cedere Balotelli, possono dunque diventare realtà a breve: vederlo con la maglia del Milan, senza un trasferimento diretto ma dopo un parcheggio di un anno all'estero. Un po' come accaduto con Ibrahimovic, a conferma che la società rossonera certe operazioni, poco eleganti ma del tutto legali, le concretizza con raziocinio. Una volta capitato con Ibra, nulla impedirebbe che la storia si ripetesse con Balotelli, così Galliani realizzerebbe il suo sogno di vedere il giocane attaccante nel derby della prossima stagione, magari pagandolo una miseria rispetto al suo valore.