Bellinazzo: "Inter, addio SA. Le plusvalenze a giugno non necessarie"
Il raggiungimento degli obiettivi concordati con l'Uefa che ha portato alla chiusura del regime di settlement agreement, come certificato quest'oggi da Nyon, ha un'altra conseguenza importantissima per l'Inter: il club nerazzurro non sarà infatti costretto a raggiungere quella famigerata quota di plusvalenze da mettere a bilancio entro il 30 giugno, vincolo che negli anni scorsi ha portato la dirigenza interista a numerose operazioni in uscita legate soprattutto ai giovani del vivaio. Questo è quanto afferma il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo, che precisa anche come rimangano comunque attivi i limiti ordinari di bilancio: per il 2021 bisognerà comunque raggiungere il pareggio su base triennale.
La @UEFA promuove i conti dell' @Inter che esce dal regime di Settlement Agreement imposto nel 2015. Dunque, non sarà obbligatorio quest'anno fare plusvalenze per il Fair play finanziario. Il mercato estivo, come detto spesso, risponderà a mere logiche di investimento sportivo
— Marco Bellinazzo (@MarcoBellinazzo) 17 maggio 2019
Restano i limiti ordinari di bilancio che gradualmente verso il 2021 imporranno di chiudere il triennio in sostanziale pareggio di bilancio (tolleranza a -5 milioni). La potenza di spesa di Suning quindi potrà esprimersi nella misura in cui aumenteranno ricavi #ffp @Inter #UEFA
— Marco Bellinazzo (@MarcoBellinazzo) 17 maggio 2019
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