.

Bergomi: "È già l'Inter di Conte. Impressionato dai pochi minuti di Godin, Lukaku punta ideale"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

"È già l’Inter di Conte. Il lavoro di Antonio si vedeva già dopo la prima amichevole a Lugano. Conte è così, parte con le sue idee, trasmette i concetti e i giocatori devono rispondere in fretta. Penso alle prime due partite, molto diverse. Il Lecce ha provato a fare il suo calcio ed è stato travolto 4-0. A Cagliari invece Maran s’è messo a specchio, non concedendo spazio. E c’è voluta la giocata di grande qualità di Sensi nel rigore procurato per vincere la partita". Parla così Beppe Bergomi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

A proposito di Sensi, si può dire che è la grande sorpresa di questa nuovo progetto?
"Ha dimostrato pure in Nazionale di avere qualità e personalità. E poi credo che la sua grande forza sia la capacità di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo ad altissimi livelli".

Invece sta faticando Barella.
"È arrivato in ritardo ed è ancora un po’ indietro dal punto di vista delle conoscenze. Però ha tutte le caratteristiche del centrocampista ideale per il gioco di Conte: strappa, recupera palla, si inserisce".

C’è curiosità nel vedere la GDS. Non crede che Godin, De Vrij e Skriniar possano soffrire nella difesa a tre essendo da sempre tre centrali veri?
"Pensavo anche io la stessa cosa, però in quei pochi minuti di Godin a Cagliari sono rimasto impressionato dall’atteggiamento dell’uruguaiano a destra. Pensavo stringesse di più, invece è stato perfetto anche nell’uscita palla al piede".

Che Sanchez si aspetta?
"Ha bisogno di essere al cento per cento per essere decisivo e Conte è bravissimo a rimetterti in condizione: se starà bene, farà la differenza con la qualità".

Lukaku invece si è già preso l’Inter.
"Romelu è il miglior acquisto dell’Inter, un attaccante completo che gioca per la squadra, crea spazi per i compagni e li incoraggia se sbagliano. Nella ricerca della profondità è eccezionale. E poi con Conte si va subito in verticale a mille all’ora e lui c’è sempre. Per me è l'attaccante ideale".

Non si è visto ancora Lazaro.
"Beh, per me è un attaccante esterno, uno che ha sempre giocato col terzino dietro in protezione. Dovrà abituarsi a fare tutta la fascia e non è semplice. Ha bisogno di tempo".

Risposta da dentro o fuori: l’Inter è l’anti Juve?
"mi sento di dire che se la Juve dovesse avere problemi stavolta l’Inter sarà lì a lottare fino alla fine: i 20 punti di distacco non ci sono più".

VIDEO - LUKAKU VS SCOZIA: GOL, ASSIST E "TAGLI" DEVASTANTI


Altre notizie