Bergomi: "Inter, difficile con l'Empoli. I tifosi stiano vicini alla squadra"
"La vedo difficile perché la squadra toscana è in gran forma, gioca molto bene e non ha niente da perdere". Beppe Bergomi non è molto ottimista per quanto riguarda la prossima gara dell'Inter, decisiva per l'ingresso o meno in Champions League. "Sino a 3 settimane fa l'Empoli era già in B, però l’Inter ce la può fare - dice lo 'Zio' nell'intervista al Corriere della Sera -, Sarà determinante la gestione emotiva. Riuscire a tenere sotto controllo ansia, tensioni, paure. Bisognerebbe poter lavorare sulla testa dei tifosi, non solo su quelle dei giocatori che vanno tenuti tranquilli, in questa settimana non devono spendere troppe energie nervose. Io li conosco bene i tifosi dell’Inter. Se dopo 15 minuti la squadra non avrà sbloccato la gara cominceranno a mettere pressione, a rumoreggiare. E a questo punto è sicuro che la squadra andrà in difficoltà se non ha in campo giocatori con forte personalità. I tifosi devono stare vicino ai giocatori, aiutarli e incitarli dall’inizio alla fine. Quella con l’Empoli è la tipica partita che si può vincere solo se ci sarà un’unione perfetta tra squadra e tifosi. Magari proprio nel finale come è capitato un anno fa con la Lazio. I tifosi interisti sono meravigliosi. Nessun club italiano vanta una media così elevata di presenze allo stadio. Sarà un motivo in più per metterci cuore e senso di appartenenza da parte dei giocatori".
Il tutto in mezzo alle continue voci sull'arrivo di Conte. "Qualche fastidio l’hanno procurato anche se Spalletti, che ha grande personalità, è stato bravo e estraniarsi ed ha aiutato la squadra a farlo", dice ancora Bergomi.
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