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Bergomi: "L'Inter ora non ha bisogno di negatività, le incomprensioni vanno tenute da parte"

di Redazione FcInterNews.it

Presente come di consueto negli studi di 'Sky Calcio Club', l'ex difensore dell'Inter Giuseppe Bergomi commenta così il momento vissuto dall'Inter a due giorni dal big match sul campo del Porto: "Su Inzaghi penso che mai come quest'anno abbiamo criticato in generale gli allenatori: Conte, Galtier, Italiano, Allegri… Quest'anno solo Spalletti non è mai entrato nella critica e pochi altri. Io penso che siccome conosco bene l'ambiente dell'Inter a volte si innesca una spirale di negatività che trascina tutti, una sorta di calamita. L'Inter non ha bisogno di questo, è iniziato già quest'estate col caso Skriniar, ma è il momento di lasciarsi tutto alle spalle. Ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere, ha fatto bene in Champions, ha vinto una Coppa. È il momento in cui queste incomprensioni vanno tenute da parte. Poi magari tra tre mesi se ne riparla, ora si deve ritrovare quel senso di appartenenza forte".

Sui problemi tattici dell'Inter: "L'Inter per creare superiorità numerica un braccetto lo porta avanti, per questo quando si perde palla si resta sempre uno contro uno. È una caratteristica di questa squadra. Un gruppo sano e forte va oltre questo, una squadra forte deve lasciarsi tutto alle spalle. I giocatori sanno che da tre anni, a turno, uno finisce sul mercato. Questo incide parecchio secondo me. Tre anni fa vincono lo scudetto e normalmente tu inserisci 1-2 tasselli per confermarti e migliorare in Champions. Invece sono più sessioni di mercato che l’Inter deve sempre fare segno più sul mercato. E questo incide quando devi fare squadra”


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