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Biraghi: "Ritorno all'Inter? Normale sperarci. Rafa..."

di Mattia Zangari

Ventinove presenze totali in stagione, di cui una in Coppa del Re, un assist e oltre 2500 minuti giocati: sono questi i numeri che sta facendo registrare Cristiano Biraghi con la maglia del Granada, club nel quale è arrivato in prestito la scorsa estate. Il terzino italiano, il cui cartellino appartiene all'Inter, non nasconde il suo desiderio di tornare in pianta stabile alla casa madre: "Io sento sempre la fiducia da parte dell'Inter - ha spiegato ai microfoni di stopandgoal.net - altrimenti mi avrebbero già venduto. E’ giusto che io stia facendo il mio percorso di crescita, con momenti buoni e meno buoni. A fine anno sarà il momento di trarre le conclusioni, dopo cinque anni in cui sono andato via a farmi le ossa, come penso sia giusto per un giovane. Sono maturo per tornare? Non sta a me dirlo, la dirigenza farà le sue scelte in base al loro progetto. Io sono pronto qualora dovessi essere richiamato, in quel caso sarei il giocatore più felice del mondo: Milano è casa mia, l’Inter è la squadra del mio cuore ed è normale che ci spero". 

Chiosa finale su Rafa Benitez e sulle sue difficoltà di farsi capire dal gruppo interista fresco di Triplete: "Ero molto giovane ed affascinato da quel mondo, non stavo lì a vedere i problemi che c’erano. Non capivo molto di quello che stava succedendo, quindi non ho mai saputo bene le dinamiche e del perché sia andato via. Perché Rafa ha fallito? E' arrivato nel momento più difficile per un allenatore, dopo il Triplete vinto dall’allenatore migliore al mondo. Per lui è stato un compito difficilissimo,nonostante ciò in sei mesi ha vinto un Mondiale per club". 


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