Branca: "Hamsik-Inter? Ci abbiamo provato, ma era attaccato al Napoli e abbiamo lasciato stare"

Marco Branca, ex direttore sportivo dell'Inter, parlando ai microfoni di Radio Marte alla vigilia del match tra i nerazzurri e il Napoli ha introdotto così la partita: "Sarà come vedere Bjorn Borg contro John McEnroe. Direi che l’Inter, da quello che ho visto negli ultimi tempi, soffre un po’ le squadre tecniche che hanno superiorità a centrocampo. Se si troverà una soluzione a riguardo potrebbe essere una gara combattuta. Lo scorso anno il Napoli ha avuto un momento difficile ma si è ripreso più che bene, sta cercando l’assestamento definitivo. Anche l’Inter cerca equilibrio e continuità di risultati. Considerando che questa parte del campionato è condizionata dal poco tempo che c’è tra una partita e l’altra e dalla pandemia, il tempo per preparare ritiro e partite è stato poco, il campionato è anomalo. Conteranno molto infortuni e stop per altri motivi: chiaramente ogni squadra tra poco raggiungerà il giudizio definitivo su qual è la squadra più forte da schierare". Branca che fu il protagonista dietro la scrivania del Triplete del 2010: "Farlo è complicato, devono incastrarsi milioni di cose. Però è sempre possibilissimo: tutti i record fatti sono sempre battuti o eguagliati da altri. Si tratta di questione di tempo".

Branca è stato poi interpellato sulle voci degli anni scorsi che vedevano l'Inter vicina a Marek Hamsik e ad Ezequiel Lavezzi, due protagonisti della storia recente del Napoli: "Probabilmente ci abbiamo provato più per Hamsik per un periodo però, le voci su Lavezzi erano solo tali. Su Hamsik capimmo quasi subito che l’attaccamento del giocatore al Napoli era veramente grandissimo, quindi dopo un po’ abbiamo lasciato stare. Potevamo prenderlo prima? Può anche darsi. Non ci sono tanti giocatori come Hamsik ma abbastanza, poi ovviamente conta aver dato risultati ai tifosi con il club".