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Cambiasso: "Difensore? Già fatto. Su Sneijder..."

di Alessandro Cavasinni

Ai microfoni di Sky ecco Esteban Cambiasso. "Penso che noi non dobbiamo temere nessuno. Se dovessi scegliere, sceglierei le trasferte più comode come logistica, che a volte è più importante quello dell'avversario. Il Chelsea perché porta fortuna e ci ricorda il Triplete? La Champions è il passato, ora è tutta un'altra storia. Adesso dobbiamo pensare avanti, alla nuova squadra che sta crescendo. Amarezza per il pareggio? No, c'è la soddisfazione per i tanti ragazzi che si sono messi in mostra. Sappiamo che non è facile giocare qui a San Siro in Europa. Questo è il calcio: oggi era più importante la prestazione, magari fosse stata decisiva poteva finire 3-1 o 4-1". 

Sul ruolo specifico. "Io in difesa anche col Napoli? Ci pensa il mister, non credo oggi sia stato un discorso pre-Napoli, più che altro per dare riposo ad alcuni giocatori acciaccati e un po' stanchi. Io ho sempre messo davanti la squadra e non ho mai scelto né la posizione né il minutaggio. Se mi faranno giocare farò il massimo e se il mister sceglie una poszione significa che posso fare bene. Mai stato a disagio in difesa: già lo facevo da piccolo e l'ho ripetuto in alcune emergenze con Mourinho e altri. Lo faccio volentieri e non mi dispiace".

Un commento sul caso-Sneijder? "Non è il momento di parlare di questo, ma di parlare della partita".

Cosa cambia con Cassano in campo? "Antonio è uno di quelli che può inventarsi qualsiasi giocata: una paura per li avversari e una fiducia per noi, specie per gli attaccanti. Fa la differenza. Fatico di più e si corre di più se giochiamo con tre attaccanti? E' parte del nostro mestiere e lo facciamo ben volentieri. Lui ci dà qualcosa in più, ma c'era anche lui a Bergamo e abbiam perso. Non dobbiamo pensare alle assenze: è stato un momento così e domenica abbiamo ritrovato i 3 punti. Speriamo di proseguire".

Poi a Mediaset, il Cuchu scherza sul suo ruolo da allenatore in campo: "Finiamola con questa storia... C'è già Stramaccioni che fa bene quello che deve fare. Io in campo vedo un po' tutto il gioco e qualche volta do consigli ai ragazzi, molte volte questo è più importante che correre. Allenatore in futuro? Per quello vediamo, adesso penso al presente che è già tosto...".

Sulla sfida contro il Napoli e i possibili risvolti in classifica: "L'Inter non deve fare l'anti-Juve, dobbiamo fare solo l'Inter, cioè stare nei primi posti. Conosciamo il nostro obiettivo, dopo aver fatto male lo scorso anno. Speriamo di vincere questa partita, che voi ritenete decisiva, per poi fare continuare a fare bene nelle prossime".

Cosa ci diciamo con Sneijder? Sicuro che parliamo con Wes, però quello che ci diciamo nello spogliatoio resta tra di noi", sterza Cambiasso.

Si ride poi sulla longevità dei senatori nerazzurri: dove mangiate tu e Zanetti per andare così forte a questa età? "Zanetti è una forza della natura, ha 39 anni e vorrebbe giocare ancora altri anni. Io invece ne ho sette in meno e pure tantissimi capelli in men. Faccio ciò che posso e la mia situazione sarà diversa quando sarò avanti con l'età. Se mi farebbe piacere continuare a contare in rosa su Sneijder? La mia risposta è scontata come la domanda è banale...".


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