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Capello: "Inter-Napoli? Conte ha avuto una settimana, Inzaghi no. Ma con l'Arsenal è stato molto saggio perché..."

di Stefano Bertocchi

"Lo scudetto questa sera passerà da San Siro e viaggerà sui binari esterni dell’alta velocità". Parola di Fabio Capello, che attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport inquadra il big match di San Siro tra Inter e Napoli: "Conte ha avuto una settimana di allenamenti per preparare la strategia del suo Napoli, Inzaghi no, ma è stato molto saggio, perché contro l’Arsenal ha fatto riposare Bastoni e Dimarco, risparmiando alla catena di sinistra dell’Inter un cliente scomodo come Saka: quel supplemento di lavoro avrebbe potuto appesantire la coppia in vista della sfida col Napoli, invece Bastoni e Dimarco arrivano freschi all’appuntamento di questa sera. Da quella parte, il duello con Di Lorenzo e Politano sarà uno dei fattori che possono accendere la partita".

"In particolare - continua Capello nel suo pezzo -, i due terzini della Nazionale sono un’arma potenzialmente letale per scardinare le difese avversarie, ma soffrono quando devono difendere. Sulla carta l’Inter parte con un piccolo vantaggio perché difende a cinque e Dimarco è più protetto rispetto a Di Lorenzo, che è schierato in una difesa a quattro ed è quindi più esposto all’uno contro uno. Al Meazza avrà di che preoccuparsi: alla spinta di Dimarco e alla costruzione di Bastoni si aggiungono gli inserimenti di Mkhitaryan, anche lui entrato soltanto nella ripresa contro l’Arsenal. Dalla parte opposta sarà il Napoli a calare l’asso, puntando sulla fantasia di Kvara: il georgiano è imprevedibile e ha nelle gambe gol e assist, può colpire in qualsiasi momento. Dovrà vedersela molto probabilmente con Dumfries e non avrà vita facile: l’olandese attraversa un momento di grande forma e può opporsi alle iniziative di Kvara portando il duello sul piano della corsa e della fisicità. Al di là degli uno contro uno, comunque, servirà un’Inter solida, compatta, attenta. E il recupero di Calhanoglu, già decisivo anche come uomo-gol nell’1-0 di Champions all’Arsenal, gioca un ruolo chiave in questo senso: Calha è fondamentale anche per come coordina dal campo il resto della squadra, sa richiamare all’ordine i compagni sulle posizioni da tenere. Per questo sono convinto che coprirsi, per l’Inter, sarà meno complesso di quanto non si sia visto ad esempio nel derby d’Italia contro la Juventus".

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Giovedì 14 novembre