Capello: "L'Inter post Riad è diversa: bisogna capire una cosa. Calhanoglu, Conte e Gasperini..."
Fonte: Gazzetta dello Sport
Anche Fabio Capello analizza il momento dei campioni d'Italia sulle pagine della Gazzetta dello Sport. "I nerazzurri sono indubbiamente i più attrezzati per arrivare in fondo come primi, ma la superiorità va sempre dimostrata sul campo - spiega Capello -. Bisogna capire, soprattutto, se la squadra di Inzaghi abbia voglia di giocare come faceva prima di Riad: prima non era così, prima l’Inter dominava a prescindere, pressava gli avversari, rubava palla nel minor tempo possibile; adesso, invece, si chiude un po’ troppo e aspetta prima di ripartire".
"L’ho sempre detto e lo ripeto: per me è Calhanoglu il giocatore chiave, il leader che dà il movimento a tutta la squadra, l’orologiaio che fa girare il mondo. Considero strategico anche Dimarco, uno che negli ultimi 30 metri mette sempre la palla giusta con qualità e precisione. Vede il gioco e calcia benissimo, mentre in fase difensiva è un po’ meno presente. Al di là di queste individualità, è nella sua varietà che la rosa di Inzaghi è più forte, anche se le seconde linee non hanno reso come ci si poteva aspettare. Il calendario più “leggero”, però, ce l’ha il Napoli e questo è un dato di fatto che avrà un peso... Senza scordare Gasperini".