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Carboni attacca: "All'Inter allenatori poco ascoltati"

di Christian Liotta

Ancora un altro attacco verso la dirigenza interista: questa volta è il turno di Amedeo Carboni, ex consulente di Rafael Benitez durante la breve esperienza del tecnico iberico sulla panchina nerazzurra. Ospite negli studi del programma Controcampo-Linea Notte, Carboni, pur ribadendo che l'Inter resta una grande società, sottolinea quello che a suo dire è un grave difetto del club: "Vuole sempre avere il controllo di tutte le situazioni, senza rendersi conto che quando si chiamano allenatori di esperienza, bisogna loro lasciare lo spazio per lavorare e prendere le proprie decisioni. Gli allenatori devono essere lasciati liberi di sbagliare”, in riferimento alle scelte tecniche tra cui quella proprio di Benitez, chiamato per sostituire José Mourinho. 

Carboni rincara la dose spiegando: "All'Inter allenatori vengono poco ascoltati, non hanno mai accontentato le nostre richieste. A noi di giocatori non ne hanno comprato nemmeno uno". Bocciata l'idea Prandelli: "Non credo che chi allena una nazionale, possa tornare ad un club. E’ una situazione che si verifica raramente". Infine, una riflessione sulle prospettive future dell'Inter, a suo dire ancora non considerati: "Le cose in casa Inter cambiano dall’oggi al domani quindi è difficile pensare che si stiano organizzando per il futuro. Che qualcosa debba cambiare però è sotto gli occhi di tutti. Bisogna cambiare". 


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