Carboni: "Siamo certi della bontà del nostro lavoro"
Intervistato prima della gara col Parma, Amedeo Carboni si è soffermato lungamente a parlare del momento della squadra: "Benitez è sereno, la tranquillità fa parte del carattere della persona, c'è dispiacere per questa situazione, ma anche la consapevolezza che ritrovare la qualità nonostante gli infortuni darà le possibilità all'Inter di essere di nuovo competitiva. Benitez è sereno perché siamo convinti che il lavoro alla fine paga. Gli infortuni possono capitare in questo lavoro. Credo che il fattore psicologico sia fondamentale specie a questo livello in cui bisogna trovare sempre motivazioni, questa squadra è abituata a lottare e sa dare ilmeglio in difficoltà, contiamo non solo nel nostro lavoro ma nella voglia della società di riprendersi quel che gli spetta".
Poi risponde a Rui Faria: "Non posso rispondere a un preparatore fisico ma sicuramente la non simpatia per questo staff può aver pilotato l'intervista. Dopo tante vittorie ci può essere una sorta di appagamento più piccole cose che non aiutano come il Mondiale, ma parliamo di una persona che fa questo lavoro da 25 anni (Benitez, ndr) e sicuramente non cadrebbe mai in un errore così banale".
Sul mercato: "Questi fattori si analizzano in seguito, a giugno si è cercato di prendere giocatori nuovi e importanti in una squadra già ai massimi livelli, non è facile prenderli, non siamo riusciti nonostante le buone intenzioni ma eravamo e siamo soddisfatti di quello che la società ci ha dato e siamo sicuri che col nostro lavoro ridaremo lustro a una squadra che si era un po' seduta e ora deve riacquistare voglia di vincere".