CdS - Calhanoglu e Vidal, Dimarco e Perisic: il dilemma delle coppie di Inzaghi
di Egle Patanè
Se Lautaro e Correa sono il tandem argentino che i nerazzurri sognano sebbene siano la diade attualmente prescelta da Simone Inzaghi sia quella composta dal Toro e Dzeko, per l'ex allenatore laziale quella d'attacco non è l'unica coppia sulla quale giocare e puntare. A rendere onore alla strategia del tecnico piacentino sono i numeri: Skriniar contro lo Sheriff, Dzeko, De Vrij, Dimarco, Lautaro e Perisic... "se l’Inter l'attacco dell'Inter non perde un colpo o quasi, il merito va anche all’abilità nello sfruttare i calci piazzati: 7 centri su 32, più i 2 penalty". Numeri non di certo figli di mera combinazione: "Non è un caso che Inzaghi non faccia mai a meno di uno tra Calhanoglu e Dimarco", assoluti specialisti come li definisce il Corriere dello Sport.
Il turco contro il Milan dovrebbe essere l'indiziato numero uno per partire dall'inizio. La particolare valenza della partita, che per l'ex milanista si accende di un connotato ancora più colorito, potrebbe essere l'occasione perfetta per riproporre quanto fatto a inizio stagione, quando tra Genoa (gol e assist) e Fiorentina (assist) aveva esaltato i nuovi tifosi. Ma attenzione a Vidal: il cileno "non è tagliato fuori" mette in guardia il quotidiano romano, "tanto più che pure il piede di Brozovic si è rivelato efficace". Scelta non semplice dunque per Inzaghi che dovrà fronteggiare un altro bel dilemma che Perisic e Dimarco chiamano a risolvere.
Se l'esterno milanese "è da considerare come un 12° titolare, Perisic resta la prima scelta per la corsia sinistra". Il vice-campione del Mondo "due settimane fa è stato devastante con la Juventus e anche con l’Udinese è stato decisivo" e lasciato in panca con l'Empoli e per quasi tutta la gara di Champions, chiaro sintomo di riposo preventivo in vista del derby, gara a lui particolarmente congeniale.
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