CdS - Dzeko, Inzaghi in ansia: la Bosnia potrebbe forzare il suo impiego
di Alessandro Cavasinni
Un ko di Dzeko, in questa fase, sarebbe la peggior notizia possibile per Inzaghi. "Il bosniaco, infatti, è stato il suo miglior attaccante in questa prima fase della stagione: ha disputato tutte le 16 gare ufficiali, partendo dalla panchina solo in 2 occasioni, ma soprattutto è il capocannoniere della squadra, con i suoi 8 centri, 7 dei quali in campionato - sottolinea il Corsport -. Un rendimento elevatissimo, dunque, anche superiore alle migliori aspettative, tanto da non far pesare eccessivamente l’addio di Lukaku. Resta il fatto che la carta d’identità di Dzeko riporta un’età di 35 anni, che diventeranno 36 il prossimo 17 marzo. È vero che, se dipendesse da lui, sarebbe sempre in campo. Ma la realtà è che va gestito, permettendogli, ogni tanto, di tirare il fiato. Non è un caso, insomma, che fino alla sosta precedente avesse segnato ben 6 reti in 9 gare, mentre nelle successive 7 si sia fermato a 2. Non è da escludere, peraltro, che il risentimento accusato nel derby, seppur lieve, sia stato favorito da un impiego così massiccio". Impiego massiccio dovuto anche ai problemi avuti da Correa e Sanchez, che spesso hanno assottigliato le scelte del tecnico nerazzurro.
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Mercoledì 11 dicembre