CdS - ET-WM, spiegazioni via sms. Col Verona...

La sconfitta contro il Parma, ex fanalino di coda del campionato, ha fatto nuovamente allungare fosche ombre sul futuro di Walter Mazzarri. Inter-Verona di domenica non sarà, in partenza, una match da dentro o fuori per il tecnico, ma se contro i gialloblù arriverà un’altra sconfitta, magari preceduta da una prestazione negativa giovedì in Europa League contro il Saint Etienne, un ribaltone durante la sosta non può essere escluso. Erick Thohir ieri era descritto come preoccupato non tanto dalla battuta d’arresto contro la formazione di Donadoni, ma da come è maturata. Si aspettava un salto di qualità e nella notte di Giacarta ha visto un crollo. Nel dopo partita via sms ha chiesto spiegazioni sull’accaduto ai dirigenti e al tecnico: il tono non è stato accusatorio, ma ha comunque voluto sapere il perché di alcune scelte fatte dall’allenatore. Il presidente vorrebbe tenere Mazzarri almeno fino al termine della stagione e credeva/sperava che questo argomento non sarebbe più stato in discussione dopo i successi contro Cesena e Sampdoria. A distanza di pochi giorni, invece, il fascicolo Mazzarri è di nuovo sul suo tavolo. 

Nello scambio di messaggio post Parma-Inter al presidente sono stati svelati retroscena che Mazzarri ha evitato di dire in sala stampa ovvero che Palacio è sceso in campo con una caviglia in disordine, che Dodò ha stretto di denti ed è stato in dubbio fino a domenica mattina (Mbaye da esterno non convince Mazzarri) e che Hernanes, con un ematoma all’adduttore, non poteva rischiarlo dall’inizio. L’indonesiano ha preso anche atto che la rosa è ridotta all’osso dagli infortuni e che, complici gli impegni ravvicinati e la difficoltà a fare turn over, è quasi impossibile allenarsi e recuperare le energie. Ecco perché Thohir riconosce al tecnico molte attenuanti, ma al tempo stesso non è soddisfatto del crollo proprio quando la squadra doveva prendere il volo. Insomma, il ko di Parma lo ha fatto riflettere più di quelli con Cagliari e Fiorentina.